Una ragazzina di 14 anni è morta a Piacenza schiacciata da un autobus fuori da scuola: la dinamica non è ancora chiara, non è escluso che l’adolescente, che frequentava un istituto superiore, stesse tentando di raggiungere di corsa il mezzo che però stava ripartendo, e aveva appena chiuso le porte, dopo aver caricato altri studenti. La giovane è morta sul colpo.
Ha perso la vita dopo essere “scivolata sotto la parte posteriore destra del mezzo, rimanendo schiacciata dalle ruote” spiega in una nota l’azienda di trasporto pubblico Seta, aggiungendo che le cause di quanto accaduto sono in corso di accertamento.
Nel dettaglio, spiega l’azienda, “l’episodio è avvenuto al momento in cui il bus, subito dopo aver effettuato il carico degli studenti alla fermata posta in corrispondenza dell’istituto Raineri Marcora, era in fase di ripartenza e stava dirigendosi verso strada Agazzana. Il mezzo coinvolto nell’incidente è di proprietà di un’azienda esterna a Seta – viene evidenziato – alla quale è stato affidato il servizio della linea CS. Anche l’autista è dipendente della stessa azienda esterna”.
Al momento, prosegue Seta, “la dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia locale di Piacenza, che ha effettuato i rilievi di legge. In zona era presente un altro mezzo, di proprietà di Seta, sul quale è presente un sistema di videosorveglianza, le cui immagini saranno messe a disposizione degli agenti per ogni ulteriore accertamento”. Sul posto è intervenuto il servizio del 118 con un’ambulanza ed un’automedica ed è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Dalla direzione aziendale di Seta le condoglianze ai famigliari della vittima e la vicinanza al conducente del bus.
La terza vittima del 2024 sul percorso casa-scuola
La ragazzina di 14 anni uccisa da un autobus a Piacenza è la terza vittima del 2024 in uno scenario simile, secondo i dati raccolti dall’Asaps. I precedenti sono avvenuti a Cagliari e Perugia. L’Associazione sostenitori della Polizia stradale, tra i propri report, tiene nota anche degli incidenti con bambini feriti coinvolti nei pressi delle scuole, durante il tragitto casa-scuola-casa o con scuolabus.
Con quello odierno sono 48, da inizio anno, gli episodi avvenuti nei pressi di una scuola e con feriti più o meno gravi, cinque con il coinvolgimento di uno scuolabus. Il primo incidente mortale è avvenuto l’8 gennaio a Cagliari, vittima un ragazzino di 15 anni investito sulle strisce pedonali da un’auto mentre andava alla fermata del bus per recarsi a scuola. Due mesi dopo, il 14 marzo, a Perugia ha perso la vita un diciassettenne, investito da un furgone mentre – anche in questo caso – stava andando a prendere il bus per la scuola.
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