Borsa: l’Europa verso un avvio in calo, giù i future Wall Street – Notizie – Ansa.it

Borsa: l’Europa verso un avvio in calo, giù i future Wall Street – Notizie – Ansa.it


Le Borse europee si avviano verso una nuova seduta difficile mentre si valutano gli effetti dei dazi americani sull’economica globale. I future sui listini del Vecchio continente sono in netto calo, così come quelli di Wall Street.
    I mercati asiatici, con le Borse cinesi chiuse per festività, si avviano verso una conclusione di giornata nuovamente in rosso. La Borsa di Tokyo ha perso oltre il 3% negli scambi di metà giornata. L’indice di riferimento Nikkei è sceso di 1.090,48 punti (-3,14%), a quota 33.645,45. La piazza asiatica aveva iniziato le contrattazioni con un -1,33%.

   La Borsa di Mosca ha guadagnato il 2,04% nei primi scambi di giornata, per poi assestarsi su un +1,76% rispetto a ieri. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Nella lista di paesi colpiti dai nuovi dazi annunciati dal presidente americano Donald Trump la Russia non figura (al pari di Cuba, Bielorussia e Corea del Nord). Mosca è stata esclusa dalle tariffe perché le sanzioni Usa per la guerra in Ucraina “precludono già qualsiasi scambio commerciale significativo” con la Russia, ha spiegato la Casa Bianca.

   I dazi del presidente americano Donald Trump sui prodotti giapponesi sono una “crisi nazionale”, ha affermato oggi il primo ministro nipponico Shigeru Ishiba prima dei previsti colloqui tra i partiti del Giappone per mitigare l’impatto delle tariffe Usa.

 Avvio in lieve rialzo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra i due titoli di Stato sale a 113 punti dai 112 punti della vigilia. Il rendimento del decennale italiano scende al 3,74% dal 3,77% della chiusura di ieri. 

 Prezzo del petrolio ancora in calo con le preoccupazioni per i dazi: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 66,33 dollari al barile con una flessione dello 0,93% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 69,53 dollari al barile con una riduzione dello 0,87%. 

 Avvio in lieve rialzo per il prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un incremento dello 0,6% a 39,44 euro al megawattora. 

La Borsa di Tokyo chiude ai minimi in 8 mesi

 La Borsa di Tokyo accentua la fase di contrazione e termina l’ultima seduta della settimana in pesante calo, in scia alla correzione del mercato azionario Usa, in reazione all’entrata in vigore dei dazi voluti dall’amministrazione Trump, e i timori di una escalation a livello globale a causa di possibili ritorsioni. Il listino di riferimento Nikkei si assesta ai minimi in 8 mesi, con un meno 2,75%, a quota 33.780,58, e una perdita di 955 punti. Sul fronte dei cambi lo yen tratta poco sopra a 146, complicando ulteriormente il quadro per la sostenibilità dell’export Made in Japan, e scambia sull’euro a 161,50. 

La morsa dei dazi pesa sul dollaro, l’euro sale a 1,1083

 Il dollaro ancora in caduta sulla scia dei timori per la tenuta dell’economia globale con l’avvio dei dazi decisi da Donald Trump.
L’euro in avvio sale a 1,1083 sul biglietto verde, con un aumento dello 0,2%. Si rafforza anche lo yen a 146,30 sul dollaro e si assesta ai massimi in sei mesi. Bene anche la sterlina e il franco svizzero. 

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