L’ultradestra tedesca di Afd ha fatto ricorso contro i Servizi interni, che li hanno classificati come partito di estrema destra. Ne dà notizia la Faz, che cita un portavoce. La decisione dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione ha reso nota la sua decisione nei giorni scorsi, rilanciando il dibattito in Germania sull’opportunità di una messa al bando di Alternative die Deutschland.
Alternative fuer Deutschland ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo di Colonia contro la decisione di venerdí 2 maggio dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) di classificarla come forza politica di “estrema destra”. Il partito, stando ai portavoce del Tribunale, ha presentato anche un ricorso urgente e l’agenzia tedesca Dpa riporta che Afd intende contestare sia la decisione del Bfv di classificarla come forza estremista sia la comunicazione pubblica avvenuta venerdì. Colonia è la sede del BfV, paragonabile ai servizi segreti interni, e, dunque, il suo tribunale è competente per territorio. La decisione era attesa da tempo: alcuni analisti hanno segnalato come il BfV abbia preferito evitare che questa decisione venisse presa durante la campagna elettorale, cosa che avrebbe creato ulteriori polemiche. Fino a venerdì solo alcune organizzazioni territoriali (nell’Est del paese) e la disciolta organizzazione giovanile erano state classificate come estremiste, con la nuova decisione è l’intero partito a destare l’attenzione dei servizi. Il BfV, che ha raccolto molti elementi a sostegno della propria decisione, come dichiarazioni chiaramente razziste dei principali dirigenti del partito, potrà controllare in modo più stringente Afd, ma la decisione ha riaperto la discussione sull’opportunità di vietare lo stesso partito. In quest’ultimo caso la decisione spetta però alla Corte costituzionale che deve essere attivata tramite un ricorso del parlamento o del governo.
Agenzia ANSAL’Unione di Friedrich Merz e la Spd di Lars Klingbeil hanno sottoscritto il contratto di governo a Berlino. Domani Merz sarà eletto cancelliere al Bundestag.
Boris Pistorius verrà confermato al ministero della Difesa, nella squadra di Friedrich Merz e Lars Klingbeil, mentre l’ex presidente del Bundestag Baerbel Bas diventerà ministra del Lavoro. È quello che ha comunicato il direttivo dei socialdemocratici, che oggi presenta la squadra del partito del futuro esecutivo con i conservatori dell’Unione.
Nella squadra di Klingbeil, che come già noto sarà vicecancelliere e assumerà le Finanze della futura piccola Grosse Koalition, ci sono ancora l’ex giudice Stafenie Hubig, 56 anni, che sarà nuova ministra della Giustizia, Verena Hubertz, 36, andrà all’Edilizia, Carsten Schneider, vicepresidente del gruppo parlamentare dell’Spd avrà l’Ambiente. Reem Alabali Radovan, 35 anni, sarà ministro dello Sviluppo, Elisabeth Kaieser, ministra di Stato e delegato a Migrazione Rifugiati e Integrazione e Natalie Pawik, 32 anni, ministra di Stato con delega alla Germania dell’Est. Restano fuori l’ex ministro del Lavoro Hubertus Heil e la vicepresidente socialdemocratica Saskia Esken.
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