Uccisa a coltellate in strada dall’ex marito, davanti a decine di passanti. Il femminicidio si è consumato in serata, verso le 20, a Tolentino (Macerata) nel centrale viale Benadduci. I presenti atterriti hanno assistito al delitto che si è consumato improvvisamente senza che nessuno potesse intervenire: l’uomo avrebbe infierito a coltellate sull’ex moglie fino a che la donna non è caduta sull’asfalto e poi l’avrebbe presa a calci quando era già a terra. Poi il femminicida si è seduto su una panchina a guardare il cadavere.
Quando sono arrivati i soccorsi, per la donna, Gentiana Hudhra, 45 anni, di origine albanese, non c’era più nulla da fare. I carabinieri, attivati da testimoni oculari, sono giunti subito sul posto hanno trovato l’ex coniuge della vittima, un 55enne anche lui originario dell’Albania, seduto su una panchina che li stava aspettando. L’uomo è stato portato in caserma per essere interrogato dal pubblico ministero di turno della Procura di Macerata.
Secondo una prima ricostruzione, il 55enne sarebbe arrivato in monopattino sul posto e poi avrebbe accoltellato la moglie da cui era separato da tre anni. L’ex coppia ha due figli di 21 e 23 anni. Secondo le prime informazioni, l’autore del femminicidio soffrirebbe di problemi di tipo psichiatrico ma non ci sarebbero state denunce di maltrattamenti o stalking pendenti. I carabinieri stanno comunque indagando sulla vicenda per ricostruire la dinamica e il contesto che ha portato all’uccisione della donna. La via teatro del delitto è stata transennata per consentire agli investigatori i rilievi per l’indagine. Verranno ascoltati anche i numerosi testimoni dell’accaduto.
L’ultimo femminicidio nelle Marche era avvenuto il 19 dicembre scorso a Ripaberarda di Castignano (Ascoli Piceno) dove il 48enne Massimo Malavolta aveva ucciso di botte la moglie, 45 anni, maestra elementare. Il delitto si era consumato in casa mentre i due figli della coppia, di 5 e 10 anni, erano in un’altra stanza. Dopo aver massacrato la moglie, il 48enne aveva tentato di togliersi la vita.
Nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2024 un altro delitto con vittima una donna e moglie, si era consumato a Saltare nel Pesarese: la vittima Ana Cristina Duarte Correja, 38 anni, di origine brasiliana, era stata uccisa a coltellate all’addome dal marito Ezio Di Levrano, proprio mentre all’interno dell’abitazione si trovavano i tre minori di 6, 13 e 14 anni.
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