“Stiamo affrontando una crisi sanitaria mondiale e a differenza della pandemia, che è arrivata all’insaputa e non è stata causata dagli esseri umani, questa crisi in gran parte è creata da noi stessi”. Lo ha detto Bill Gates, filantropo e cofondatore della Microsoft parlando in audizione alla commissione sviluppo dell’Eurocamera. “La povertà e la fame stanno aumentando per la prima volta e quest’anno sono morti più bambini rispetto all’anno scorso”, ha spiegato Gates.
“I Paesi poveri sono maggiormente colpiti, pagano di più per coprire il loro debiti rispetto a quanto non facciano per l’istruzione e la sanità. Gli aiuti esteri a livello mondiale quest’anno hanno già subito tagli, sono stati tagliati più di 30 miliardi di euro, il mio Paese, gli Stati Uniti, purtroppo ha apportato i tagli più grandi”, ha spiegato il filantropo americano, “Durante la mia permanenza in Africa, in Etiopia e Nigeria qualche settimana fa, ho potuto vedere con i miei occhi che cosa significhi non avere i finanziamenti per rilevare i casi di tubercolosi, per avere le zanzariere con insetticida contro la malaria, la mancanza di medicinali di riserva e quindi la portata di queste sfide”, ha aggiunto Gates parlando agli eurodeputati.
“Dobbiamo interpellarci perché ci si occupi di questi problemi, ci sono bambini che muoiono a causa dell’Hiv e che sarebbero stati protetti con l’uso di medicine che costano solamente 12 centesimi al giorno. Vediamo già gli effetti della malnutrizione, una piaga terribile in grave aumento e vediamo anche che il rischio di una nuova pandemia è più grande poiché quando i sistemi sanitari di questi Paesi in via di sviluppo collassano il monitoraggio cessa quando invece è fondamentale per bloccare una pandemia prima che si diffonda a livello globale”, ha concluso.
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