Detenuta transessuale denuncia: ‘Stuprata da 4 uomini in carcere’ – Notizie – Ansa.it

Detenuta transessuale denuncia: ‘Stuprata da 4 uomini in carcere’ – Notizie – Ansa.it


Sarebbe stata attirata con la scusa di un caffè, aggredita e violentata da un gruppo di quattro detenuti. Lo ha denunciato il 24 giugno una transgender 43enne, da aprile ristretta nel carcere di Ferrara. Sulla denuncia la Procura ferrarese ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, e anche l’istituto penitenziario ha avviato un accertamento interno.

L’episodio, ancora da chiarire, accende un faro sulla condizione di questo tipo di detenute, l’ennesimo per il sistema carcerario italiano, nell’ultimo periodo: “Come è stato possibile – ha domandato la garante comunale Manuela Macario – metterla in un istituto per soli uomini e non adeguato alle sue esigenze? Una vergogna, un fatto gravissimo, segno di grande cecità e ignoranza delle istituzioni”.

Ferrara infatti non è un carcere dove è prevista una sezione dedicata, come invece lo era Reggio Emilia, la struttura da cui la presunta vittima proviene, trasferita ad aprile. Sono sei gli istituti penitenziari italiani che accolgono le persone transgender, per una settantina in totale, secondo il monitoraggio di Antigone risalente al 2023. Persone che vivono una situazione di “doppia difficoltà”, per la limitazione della libertà e l’appartenenza ad una particolare minoranza.

“Queste persone vivono spesso un vero e proprio isolamento, con la conseguenza della violazione di un diritto fondamentale”, ha detto il garante regionale Roberto Cavalieri che ad aprile ha promosso un convegno sul tema. E che ora evidenzia, ancora una volta, il tema del sovraffollamento: “Il problema di queste persone è che, essendo le carceri tutte piene, non riescono a collocarle in modo adeguato. Ci sono convivenze coatte molto pericolose”. Come quella tra ragazzi 18enni e detenuti adulti, sottolinea Cavalieri riferendosi alla sezione giovani-adulti di Bologna, e poi “disabili in celle con altre persone, trans con detenuti uomini”.

La detenuta di Ferrara, originaria di Cosenza, fine pena 2027, aveva già segnalato di aver subito molestie in corridoio e aveva chiesto di essere spostata, perché aveva paura.

“Ne parlò fin dal primo giorno con me, col garante regionale e con la direttrice dell’Arginone (il carcere ferrarese, ndr) la quale aveva fatto immediata richiesta di trasferimento”, ha raccontato ancora al Resto del Carlino la garante ferrarese. Il 24 giugno la detenuta si è presentata in infermeria, denunciando il presunto abuso subito da quattro persone, a quanto pare italiane. E’ stata quindi portata al pronto soccorso e di seguito sono state avviate le indagini per provare a fare chiarezza sull’accaduto. Sull’episodio è intervenuta anche la Camera penale di Ferrara, che la prossima settimana incontrerà, anche su questo, la direttrice del carcere.

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