Mondiale per club: il Real Madrid batte la Juventus 1-0 e va ai quarti – Mondiale per Club – Ansa.it

Mondiale per club: il Real Madrid batte la Juventus 1-0 e va ai quarti – Mondiale per Club – Ansa.it


Sconfitta ed eliminazione per la Juventus al Mondiale per club. Negli ottavi di finale i bianconeri sono stati battuti 1-0 dal Real Madrid che accede ai quarti. A decidere il match un gol di Gonzalo Garcia a segno al 9′ del secondo tempo. Nei quarti il Real Madrid affrontera’ la vincente di Borussia Dortmund-Monterrey.

LA DIRETTA

LA PARTITA

La Juve ci crede, ma non basta per far svanire i fantasmi della cinquina subita dal Manchester. “Una partita bellissima e super difficile”: Igor Tudor del resto l’ha detto ancora prima di iniziare. La temperatura più mite del tardo pomeriggio di oggi in Florida fa dimenticare il sole soffocante di Orlando prima del City. Ma non è sufficiente a ribaltare i pronostici. Il Real vince di misura, 1-0. E così, dopo l’Inter, anche la Juve saluta il mondiale per club uscendo agli ottavi. Nei primi 45 minuti i bianconeri mettono paura al Real Madrid, ma nel secondo tempo gli spagnoli fanno valere la loro tecnica. La Juve scende sul campo bagnato dalla pioggia Miami attenta e concentrata. Al centro della difesa c’è Daniele Rugani, ai suoi lati Kelly e Kalulu, sulle fasce Albero Baio e Cambiaso. A fare da filtro in mediane ci sono Thuram, Locatelli, Yldiz e Conceicao.

 

Davanti a tutti Kolo Muani. Un 5-4-1 basso che aspetta il Real Madrid. Gli spagnoli cercano di partire forte, con un 5-2-3, ma il pressing di Vinicius Junior, Gonzalo Garcia e Bellingham schierato come un “falso nueve” non è coordinato e non funziona. Yldiz spadroneggia e innesca prima Kolo Muani, che spreca davanti a Cortois, poi ci prova direttamente, sfiorando l’incrocio dei pali dalla distanza. Il Real con Valverde e Guller a fare da filtro davanti a Rudiger, Tchouameni e Huijsen si fa saltare sulla fascia sinistra. Cambiaso mette dentro e la prende di testa Conceicao, il più piccolo di tutti, ma la palla va fuori. Il Real si sveglia alla mezz’ora con un tiro da fuori di Tchuoameni, deviato in angolo. Poi sfonda a destra con Valverde e Di Gregorio para a botta sicura di Bellingham. Al 45′ sempre Valverde esplode un tiro da 40 metri che il portiere della Juve para. C’è una Juve intelligente e tatticamente ben disposta e un Real sornione: dà l’impressione di poter segnare da un momento all’altro. Le squadre rientrano dopo l’intervallo più disattente e più “lunghe”. Dopo due svarioni iniziali della difesa del Real con Rudiger e Hujisen, gli spagnoli prendono in mano il pallino della partita e fanno passare un brutto quarto d’ora ai bianconeri. In tre minuti, dal 51′ al 54′,

 

Di Gregorio para i tiri di Bellingham e di Hujsen da lontano, ma cade sul colpo di testa da due passi di Gonzalo Garcia. Uno a zero per i madrileni. La Juve cambia difesa, escono Kelly e Conceicao e entrano Nico Gonzales e Kostic. I madrileni mettono in campo Mbappe e pochi minuti dopo, al 70′, Tudor sostituisce uno stupito Yldiz con Koopmeiners . “Conta la squadra” aveva avvertito il tecnico croato. La partita comunque non cambia e il Real continua a giocare nella metà campo bianconera con Di Gregorio che para. Dopo il cooling break la Juve ha un sussulto d’orgoglio, ma ci pensano subito Vinicius e compagni a riportare la partita sui binari precedenti. La Juve è stanca e i blancos spadroneggiano. Finisce uno a zero con il Real Madrid che aspetta ai Quarti la vincente di domani sera tra Monterrey e Borussia Dortmund. I bianconeri tornano a casa, messi in cassa comunque oltre 27 milioni nel girone precedente.

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