Il memoriale della Shoah: ‘Da Roccella un falso storico’ – Notizie – Ansa.it

Il memoriale della Shoah: ‘Da Roccella un falso storico’ – Notizie – Ansa.it


“Sapere che negli anni centinaia di migliaia di studenti hanno visitato questo luogo, iniziando il percorso con la scritta ‘indifferenza’ voluta proprio dalla Senatrice Segre, e che molti di loro ne hanno colto il significato diventando testimoni attivi, rafforza la nostra missione”: la fondazione Memoriale della Shoah di Milano ci ha tenuto a sottolinearlo dopo aver accolto “con stupore” le parole della ministra Eugenia Roccella sull’antisemitismo e sulle “gite” nei campi di concentramento.

Secondo la fondazione, “dipingere la visita a questi luoghi come frutto di un disegno politico di parte, limita prima di tutto la Memoria delle vittime e rappresenta un falso storico”.

“Ogni giorno operiamo all’interno di un ‘luogo della Memoria’ uno spazio che porta nelle sue mura, incisa la storia sia di coloro che da qui vennero deportati (ebrei, oppositori politici, scioperanti, minoranze discriminate dal regime fascista), sia di chi attivamente ha partecipato e permesso che quella deportazione avesse luogo. Parliamo di una storia vicina, italiana, milanese: raccontarla – spiegano dal Memoriale – e esplorarla è la premessa fondamentale per conoscere e comprendere la società di oggi. Non deve farci paura raccontarla, riflettere attorno a quanto accaduto e voluto dal regime nazifascista in Italia”. 

FdI chiede l’audizione di Roccella in commissione Segre

Secondo quanto si apprende, Fratelli d’Italia ha chiesto formalmente che la ministra alla Famiglia, Eugenia Roccella, riferisca davanti alla commissione contro razzismo e antisemitismo guidata da Liliana Segre al Senato, dopo le polemiche di ieri per alcune dichiarazioni della ministra sulle gite scolastiche ad Auschwitz e dopo che la stessa Roccella aveva dato la sua disponibilità a un’audizione. A richiederlo, formalmente, è il senatore Marco Scurria, capogruppo di FdI nella commissione, nell’intento di consentire alla ministra di poter spiegare l’effettivo intento delle sue parole – come ha spiegato all’ANSA – anche rispetto alla senatrice a vita Segre, che ieri aveva replicato duramente a Roccella. Oltre all’atto formale, Scurria intende illustrare la richiesta ai componenti della commissione che è convocata domani mattina per le audizioni ai giornalisti Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, e Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, sulle minacce ricevute dopo le inchieste pubblicate sulla propaganda di idee razziste e antisemite.

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