Il playmaker argentino della Virtus Luca Vildoza, 30 anni, e la moglie, sono stati arrestati la scorsa notte dalla polizia a Bologna per aver aggredito un’operatrice di un’ambulanza nel corso di una lite in strada, su viale Silvani.
I due coniugi erano su un’auto e il conducente avrebbe inveito senza apparente motivo contro l’ambulanza, accostata a lato per individuare il luogo di un’emergenza. Poi l’auto ne avrebbe ostacolato la marcia. L’operatrice, scesa, è stata aggredita dalla ragazza, 26enne, che l’ha afferrata per i capelli e per il collo, e poi anche il cestista l’avrebbe afferrata per il braccio e sollevata per il collo.
Il reato contestato è lesioni personali cagionate a personale sanitario. L’intervento di una volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico Questura all’angolo tra i viali e via Calori, in direzione di Porta San Felice, è delle 23, a seguito della segnalazione di aggressione. Era da poco finita, al Paladozza, la partita di Eurolega vinta dalla Virtus contro Monaco.
I paramedici, spiega la Questura, hanno riferito agli agenti che, mentre stavano andando su un intervento di emergenza e avevano momentaneamente accostato l’ambulanza per individuare il luogo preciso in cui erano diretti, sono stati avvicinati da un’automobile nera, il cui conducente ha iniziato ad inveire nei loro confronti senza apparente motivo. I paramedici, ignorando le provocazioni, avevano poi cercato di riprendere servizio, ma l’autovettura continuava a ostacolare la marcia, impedendo all’ambulanza di passare. Per questo l’operatrice, italiana 55enne, è scesa per chiedere spiegazioni ai due del loro comportamento, ma è stata aggredita. Sono quindi intervenuti gli altri operatori sanitari per interrompere l’aggressione, raggiunti successivamente dalle Volanti.
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