Tra i top chef un terzetto di testa nella Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso, col grande ritorno al vertice di Massimo Bottura de La Francescana a Modena, accanto a Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) e Niko Romito del ristorante Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), premiati con 97 centesimi, massimo rating, dalle curatrici della trentaseiesima edizione Valentina Marino e Annalisa Zordan.
“Cerco tutti i giorni di trovare il gesto perfetto, col genio che è dentro di me che è sempre inquieto, in movimento. Girando per il mondo e parlando coi tanti clienti credo che non si sia mangiato così bene quanto in questo momento in Italia” ha detto chef Crippa e “per noi è grande soddisfazione vedere tanti giovani, tanti nostri allievi, con un tappeto pronto di successo. In salute la cucina italiana è messa molto bene” ha sottolineato ancora lo chef piemontese..
“Sono d’accordo con Enrico – ha detto Niko Romito – sulla cucina italiana mai stata così in salute. Si sta perdendo provincialismo e la cosa più interessante è che i giovani talenti non cercano teatralità ma isolamento e specializzazione”.
“In questi 30 anni di lavoro – ha sottolineato Massimo Bottura – abbiamo creato una grande famiglia e sento sempre anche i ragazzi che sono usciti dal nostro laboratorio di pensiero. A tutti consiglio di continuare a viaggiare con curiosità e interesse per poi esprimere la propria cucina”.
Nel complesso, 55 ristoranti hanno ottenuto le Tre Forchette. Cinque sono le nuove Tre Forchette: Contrada Bricconi e Il Luogo Aimo e Nadia, Villa Maiella, Zia e Marotta.
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