Jannik Sinner ha sofferto un set contro Francisco Cerundolo, poi ha cambiato marcia per raggiungere in scioltezza i quarti di finale del Masters 1000 di Parigi, dove finora non si era mai spinto. Per il campione altoatesino quella conquistata contro l’argentino per 7-5, 6-1, in un’ora e mezza scarsa di gioco, è stata la 50/a vittoria stagionale, che lo metterà di fronte domani allo statunitense Ben Shelton, n.7 Atp, che finora ha battuto per sei volte su sette incroci.
Lorenzo Sonego nel match contro Medvedev
Si è fermata invece agli ottavi di finale la corsa di Lorenzo Sonego. Opposto a Daniil Medvedev, il piemontese ha ceduto per 3-6, 7-6, 6-4 al russo n.13 al mondo, che si imposto in poco meno di due ore e tre quarti di lotta. Sinner era nettamente favorito contro il sudamericano, ma nella prima partita sembrava non essere del tutto a posto fisicamente e Cerundolo ne ha approfittato per tenergli testa fino al 5-5, riuscendo a rispondere con due contro-break ai suoi tentativi di allungo. Tornando a spingere bene col servizio, l’azzurro ha preso un vantaggio che ha consolidato nel 12/o gioco, infliggendo il terzo break all’avversario, stavolta decisivo.
 
 
Sinner nel match contro Cerundolo
Contrariamente ai timori, la seconda partita è filata via liscia per Sinner, che ha fatto subito il break e, apparendo più fresco e reattivo, ha portato a soluzione il match con un netto 6-1. “Sono stato due volte avanti di un break nel primo set ma non ho convertito. Mi sono messo in una situazione non semplice – ha spiegato al termine Sinner -, anche perchè Cerundolo è un giocatore molto forte. Sono contento di come ho finito la partita, mi sono sentito molto meglio. Ogni partita è difficile, ora spero di recuperare fisicamente che è la priorità. Cerchiamo di gestire la situazione, non è che sono fresco fresco, vedremo. Oggi non è stata una partita molto fisica per fortuna, ho finito in un’ora e mezza e spero di essere pronto”.
 
 
Sinner nel match contro Cerundolo
“Shelton – ha sottolineato infine Sinner – è un avversario molto diverso di grande livello, dovrò dare il 100%. Per oggi sono molto contento”. C’è mancato poco che l’Italia portasse due giocatori ai quarti, perchè Sonego è arrivato davvero vicino ad avere la meglio su Medvedev, che peraltro non aveva mai battuto nelle tre le sfide precedenti. L’ottimo inizio, specie al servizio, ha consentito a Sonego di far suo il primo set. Un trend positivo portato avanti all’inizio del secondo, quando però il russo ha cominciato a reagire e la sfida si è fatta intensa e combattuta, arrivando fino al tie break dove, anche lì, Sonego ha sprecato tutte le palle buone per ottenere il 2-0. Medvedev ha preso fiducia piazzando a inizio del terzo set un break che gli ha dato il vantaggio necessario per vincere il match.
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