Grammy, il rap domina le nomination con un pizzico di Kpop – Notizie – Ansa.it

Grammy, il rap domina le nomination con un pizzico di Kpop – Notizie – Ansa.it


Una edizione dominata dal rap con un pizzico di Kpop grazie al popolarissimo cartone di Netflix Kpop Demon Hunters: con Kendrick Lamar, Bad Bunny, Doechii e Tyler, the Creator tra i principali candidati, l’appuntamento è ora in febbraio per la 68esima edizione dei Grammy Awards.

Le nomination della Recording Academy annunciate oggi da un gruppo di vip della musica includono anche Lady Gaga, Sabrina Carpenter, Billie Eilish e Chappell Roan in corsa per i premi più prestigiosi. Dopo diverse edizioni dominate dalle rivalità tra popstar femminili, le storie più importanti della serata del primo febbraio a Los Angeles potrebbero però questa volta ruotare attorno ad artisti uomini.

Lamar, il re del rap che alla più recente cerimonia ha vinto sia Record of the Year sia Canzone dell’anno con il travolgente diss Not Like Us, è arrivato in testa per numero di candidature: un totale di nove, perlopiù legate al suo ultimo album, Gnz.

Lady Gaga lo tallona alle costole con sette nomination grazie a Mayhem, mentre Sabrina Carpenter, Bad Bunny e il 32enne Leon Thomas — cantante, autore e produttore che questa settimana ha scalato la sua prima top 10 dei Billboard 100 — ne hanno raccolte sei a testa.

Bad Bunny, all’anagrafe Benito Antonio Martínez Ocasio, è candidato in tutte le categorie principali ‘all-genre’, grazie all’album Debí Tirar Más Fotos, che mescola stili portoricani tradizionali, come la plena, con il suo reggaeton e trap più familiari. L’8 febbraio, settimana dopo i Grammy, il 31enne cantante portoricano salirà sul palco del Super Bowl, primo artista a esibirsi interamente in spagnolo durante l’halftime.

Storicamente snobbato ai Grammy con la sola eccezione della boy band Bts, il KPop si è fatto strada grazie a Golden, dalla colonna sonora del cartone KPop Demon Hunters di Netflix: il single ha raccolto tre nomination tra cui record dell’anno mentre – una curiosità – in quello per la Best Compilation Soundtrack for Visual Media, il gruppo fictional delle Huntr/X se la dovrà vedere con Timothée Chalamet, candidato per il film A Complete Unknown su Bob Dylan.

La cerimonia dei Grammy è in programma alla Crypto.com Arena di Los Angeles e per l’ultimo anno sulla Cbs prima di passare alla Abc. Taylor Swift non è entrata nelle nomination perchè il suo ultimo album The Life of a Showgirl è uscito dopo che si era chiusa la finestra per la presentazione delle candidature.

Tre album rap sono in corsa per l’album dell’anno: capita raramente per un genere che da tempo di batte per migliori riconoscimenti da parte della Recording Academy. Hanno ricevuto candidature Gnx, Chromakopia di Tyler, the Creator e Let God Sort Em Out, la prima nomination in 16 anni del duo Clipse.

Nella categoria del miglior esordiente, oltre a Thomas, concorrono il girl group Katseye, la cantante soul-pop Olivia Dean (anche lei nella Top 10 questa settimana), la band indie-pop The Marías, l’inglese Lola Young, il rocker Gen Z sombr, e due star nate su TikTok: Alex Warren e Addison Rae.

Candidati anche Spielberg e il Dalai Lama

Oltre a Timothee Chalamet per A Complete Unknown, un altro vip di Hollywood ha incassato la sua prima candidatura ai Grammy: il regista Steven Spielberg (tre volte premio Oscar su 23 nomination) ha una chance di essere premiato il primo febbraio per la miglior musica da film con Music By John Williams. È stata candidata anche la giudice della Corte Suprema Ketanji Brown Jackson per il miglior audiolibro: sarà in corsa con il Dalai Lama, anche lui alla prima nomination. 

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