Mancano una quarantina di giorni al
Natale ma è già tutto pronto a Govone, Asti, San Damiano d’Asti
e Santo Stefano Belbo per il Magico Paese di Natale, evento
diffuso che dal 15 novembre al 21 dicembre fa brillare il
territorio patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato delle
luci, dei colori e dei profumi legati alla festa più bella
dell’anno.
E uno dei protagonisti della festa – almeno stando a
un’indagine realizzata da AstraRicerche – è senza dubbio
l’albero di Natale. La pensano così 4 italiani su 5 che
confermano come questo simbolo sia un elemento imprescindibile
per dare vita allo spirito della ricorrenza. È pressoché
presente in quasi la totalità delle case dei nostri connazionali
(92%), viene collocato principalmente in salotto e si sceglie
nella versione artificiale verde. Si eredita principalmente dai
propri genitori (85%) ma anche, in misura minore, dai propri
nonni (26%). Tra i momenti iconici legati a questa festività, la
consuetudine di preparare l’albero di Natale supera anche il
pranzo di Natale (82,5%), la preparazione del Presepe (65%) e la
cena “della Vigilia” (64%), tradizione decisamente più radicata
al Sud (75%) e al Centro (70%). Si inizia ad addobbarlo
principalmente a partire dall’8 dicembre (74%) e solo il 6% si
riduce a ridosso della Vigilia di Natale.
E l’albero di Natale, assieme a tanto altro, sarà
protagonista della diciannovesima edizione del Magico Paese di
Natale che quest’anno ha come tema il “Ritorno alle radici”.
Promosso dall’Associazione Generazione, il Magico Paese di
Natale è oggi uno degli appuntamenti più amati del panorama
natalizio italiano, tanto da essere stato premiato come
“mercatino più romantico d’Europa”.
Govone, cuore storico dell’evento, si prepara ad accogliere i
visitatori con un programma ricco di novità e una rinnovata
versione de La Casa di Babbo Natale. Il piano nobile del
Castello Reale, patrimonio Unesco, farà da cornice al percorso
“Natale al Castello Reale”: un itinerario suggestivo che
attraversa le eleganti sale della residenza sabauda, ognuna
trasformata per l’occasione con addobbi e colori che raccontano
la magia del Natale. Anche quest’anno torna l’amato
spettacolo-laboratorio La Scuola degli Elfi dove bambini e
adulti saranno coinvolti da Tata Elfa e dai simpatici elfi in
nuove prove e attività. La grande novità di quest’anno è lo
sdoppiamento del mercatino di Natale con il ritorno di 50
casette anche a Govone.
Il 15 novembre è anche il giorno in cui si apre ufficialmente il
Mercatino di Natale di Asti. Anche quest’anno si conferma lo
scenario ideale per accogliere 140 casette dedicate
all’artigianato, ai prodotti tipici e alla gastronomia.
L’edizione 2025 punta a crescere ancora, con un numero di
espositori in aumento e una selezione sempre più curata. A San
Damiano d’Asti c’è il Presepe Vivente giunto alla sua
diciassettesima edizione che rappresenta il cuore spirituale del
Magico Paese di Natale. Anche Santo Stefano Belbo, paese natale
di Cesare Pavese, si unisce al Magico Paese di Natale con “La
Fiaba di Natale” nei weekend del 7-8, 13-14 e 20-21 dicembre.
Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico della Regione
Piemonte, nel 2024 le tre città coinvolte nell’evento – Asti,
Govone e San Damiano d’Asti – hanno registrato complessivamente
13.204 arrivi e 24.006 presenze nei due mesi, con un incremento
evidente rispetto al trend stagionale del resto dell’area Langhe
Monferrato Roero. A trainare il flusso è stata Asti, con 6.381
arrivi e 11.681 presenze a novembre, seguiti da 5.065 arrivi e
9.524 presenze a dicembre. I numeri confermano la città come
polo attrattivo sia per i visitatori italiani che per quelli
stranieri, a dimostrazione del richiamo turistico del Magico
Paese di Natale.
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