Un omicidio-suicidio, con il marito che avrebbe ucciso la donna a coltellate per poi togliersi la vita con la stessa arma: è questa una possibile ricostruzione al momento ipotizzata per la morte di Franco Giorgi, 74 anni, e della moglie Gianna Di Nardo, 68 anni, lui antiquario, lei dipendente comunale in pensione, trovati morti dal figlio ieri pomeriggio nella loro casa di via Giampaolo Orsini a Firenze. Gli inquirenti però al momento rilevano che è necessario attendere i risultati dell’autopsia e la visione delle riprese delle telecamere in strada per stabilire con certezza cosa si accaduto.
L’esame delle immagini dovrebbe portare a escludere in modo definitivo che nell’abitazione possano essere entrate terze persone: già ieri era emerso che non sarebbero stati rilevati segni di effrazione alla porta. Quanto all’autopsia dovrebbe confermare se alcune lesioni rilevate sulla donna siano da difesa, portando così a ritenere, nell’ipotesi di omicidio-suicidio, che sia stata uccisa. Da un primo esame invece non sarebbero state trovate lesioni da difesa sull’uomo.
In casa comunque non sarebbero stati trovati biglietti d’addio.
Giorgi era conosciuto anche nel vicino quartiere di San Niccolò: per anni era stato presidente del circolo Arci che oggi è rimasto chiuso per lutto.
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