Alcune associazioni femministe hanno chiesto a Brigitte Macron “scuse pubbliche” e una “chiara condanna” delle violenze sessiste e sessuali dopo le parole della première dame che ha definito 4 militanti femministe che avevano interrotto uno spettacolo a teatro “brutte stronze”.
“Quelle parole, pronunciate dalla moglie del presidente della Repubblica, non sono una semplice sbandata: rivelano il profondo disprezzo delle elite per coloro che osano spezzare l’omertà sulle violenze sessuali”, ha denunciato il collettivo “Sciopero femminista” che riunisce una sessantina di associazioni, sindacati e federazioni.
Ary Arbittan, l’attore preso di mira dalla protesta delle femministe sabato sera a teatro, aveva incontrato la sera seguente, dietro le quinte prima dello spettacolo, Brigitte Macron. Quando l’attore le ha espresso “paura” di entrare in scena dopo quanto successo la sera prima, Brigitte Macron – ripresa con un cellulare da una persona presente – le ha risposto: “Se ci sono delle brutte stronze, le butteremo fuori”.
Arbittan, accusato da una ragazza di violenza sessuale nel 2021, ha visto archiviato il suo caso con un “non luogo a procedere” dopo 3 anni di istruttoria.
Brigitte Macron
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