Enzo Avitabile e Tullio De Piscopo sono stati tra i primi a raggiungere questa mattina la parrocchia Santa Maria dell’Arco a Miano dove fra pochi minuti arriverá il feretro di James Senese. De Piscopo ha parlato dell’arte “immensa” del suo amico e compagno del supergruppo di Pino Daniele. Avitabile ha ricordato le strade “intrecciate” dei due artisti.
“È un grandissimo musicista – ha detto Nino D’Angelo – questo non lo devo dire io. È un fatto risaputo. È il suono della nostra città, la voce di tutti quanti noi, soprattutto di quelli che vivono ai margini della città. James – ha concluso – è un grande rappresentante delle persone che non hanno avuto tutti i diritti che devono avere nella vita”.
“Ho tanti ricordi di James – dice Eugenio Bennato- in particolare uno, quando ci esibimmo a Parigi insieme a Place de la Concorde: c’erano centomila persone. Grande James, grande voce, grande immagine, grande musica”.
“James Senese – ha ricordato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi -è stato uno dei grandi cantori della città. Noi tutti abbiamo vissuto nella sua musica, nel suo sax e ha anche rappresentato quella Napoli multiculturale che è la grande forza e la grande anima della nostra città e anche la grande creatività dei quartieri di periferia ai quali era legatissimo”.
“Mi viene difficile immaginare Napoli senza James – ha ricordato il candidato presidente della Regione Campania, Roberto Fico – perché James rappresentava un’unione tra popoli, un’unione tra terre lontane, una solarità tutta sua, molto profonda, molto particolare. Oggi faccio fatica a pensare che non c’è più James Senese, anche se ci sarà per sempre”.
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