A Torino il Milan vince 3-2. Pulisic entra e con una doppietta ribalta tutto
LA SEQUENZA DEI GOL DI TORINO-MILAN
Al 77′ Torino-MILAN 2-3 Rete di Christian Pulisic! Loftus-Cheek tocca in verticale per Ricci, che dal fondo crossa di prima per l’inserimento di Pulisic. Sinistro di controbalzo, doppietta e Milan in vantaggio.
Al 67′ Torino-MILAN 2-2! Rete di Christian Pulisic! Saelemaekers rientra sul sinistro e crossa sul secondo palo per lo statunitense, che controlla e calcia con il sinistro, battendo Israel.
Al 66′ Sostituzione nel Milan: Allegri fa entrare Pulisic per Bartesaghi
Al 24′ Torino-MILAN 1-2! Rete di Adrien Rabiot! Tomori appoggia in orizzontale per il francese, che controlla e calcia fortissimo da circa 25 metri, battendo Israel e trovando un grandissimo gol.
Al 17′ TORINO-Milan 2-0! Rete di Duván Zapata! Tameze recupera palla e fa partire il contropiede di Vlasic, che porta palla fino al limite dell’area e poi allarga per Zapata. Il colombiano controlla e calcia fortissimo sul secondo palo, sorprendendo Maignan.
Al 10′ TORINO-Milan 1-0 – Gol di Vlasic su calcio di rigore assegnato perché Tomori ha colpito con il braccio un pallone vagante nella propria area
Torino – Milan
LA CRONACA DI TORINO-MILAN
Torino – Milan
LA PARTITA
Il Milan rischia di crollare a Torino, poi entra Pulisic che ribalta la sfida e riporta il Diavolo in vetta alla classifica. Vlasic e Zapata fanno sognare i granata, Rabiot riapre la gara già nel primo tempo e nella ripresa ci pensa l’americano, che non doveva nemmeno esserci, a firmare la doppietta che vale i tre punti per agganciare il Napoli. Allegri guida la squadra dalle tribune causa squalifica, in panchina c’è il vice Landucci e siede pure Pulisic, recuperato in extremis dall’attacco febbrile. Insieme a Leao viene lanciato Nkunku, a centrocampo invece il grande ex Ricci resta fuori e insieme a Modric e Rabiot gioca Loftus-Cheek.
Torino – Milan
Nessuna novità per quel che riguarda la difesa, davanti a Maignan viene confermato il blocco Tomori-Gabbia-Pavlovic. Nel Toro c’è Zapata al fianco di Adams, la sorpresa di Baroni riguarda la mediana dove Anjorin viene preferito a Casadei e fa l’esordio dal primo minuto. I granata hanno bisogno di una scossa dopo due sconfitte consecutive e le vittorie di Parma e Genoa che hanno complicato la situazione di classifica; l’approccio è ottimo e nel giro di sette minuti la squadra va addirittura sul doppio vantaggio. La sfida viene sbloccata dopo dieci minuti: Tomori ha il braccio troppo largo e l’arbitro Chiffi concede il calcio di rigore, è il terzo di fila nelle ultime tre gare per il Toro e Vlasic realizza con il brivido perché Maignan indovina l’angolo e tocca il pallone ma non basta. Allegri si agita dal suo box in tribuna ed è perennemente in contatto con la panchina, il suo Milan però non dà segni di vita e il Toro ne approfitta: Vlasic guida la ripartenza e poi serve Zapata, il suo destro potente e incrociato batte il portiere per la seconda volta e fa esplodere il Grande Torino. Per il capitano granata è un gol importante e atteso dal 5 ottobre 2024, quando si fece male al ginocchio nella gara contro l’Inter.
Torino – Milan
In difesa il Toro rischia poco o nulla, allora i rossoneri ci provano dalla distanza: il jolly lo trova Rabiot, che con un sinistro dai 35 metri sorprende un tutt’altro che incolpevole Israel. Appena rientrato in partita, però, il Milan perde Leao per un problema muscolare e Allegri è costretto a inserire Ricci, avanzando così Loftus-Cheek nell’inedito tandem avanzato con Nkunku. Il primo tempo si chiude sul 2-1, ad inizio ripresa Bartesaghi e proprio Ricci hanno una doppia occasione ravvicinata ma vanno a sbattere contro Israel. Baroni sostituisce l’ammonito Anjorin per Casadei, Allegri toglie Bartesaghi per rendere il Milan più offensivo con Pulisic e la mossa è vincente: al primo pallone toccato, infatti, l’americano è libero di colpire e fa 2-2. Il Toro ha finito la benzina a livello fisico e mentale, i rossoneri capiscono che è il momento di continuare ad attaccare e il ribaltone avviene al 77′.
Zapata
Ricci va sul fondo a destra, Asllani si perde il movimento di Pulisic e l’attaccante batte ancora Israel. La squadra si getta in avanti con gli ingressi di Aboukhlal, Ngonge e Nkounkou, ma non riesce a spaventare Maignan. A spaventare, invece, è la classifica, perché dopo tre sconfitte ora Baroni ha soltanto quattro punti di vantaggio sulla zona B. Il Milan, invece, riscatta l’uscita dalla Coppa Italia e si riporta lassù.
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