La Thailandia piangerà per un anno la sua Regina. Tanto infatti durerà il lutto per Sirikit, madre dell’attuale re Vajiralongkorn e moglie del monarca più longevo della nazione, morta all’età di 93 anni. Nel corso dei suoi 66 anni di matrimonio con il re Bhumibol Adulyadej, scomparso nel 2016, Sirikit si era costruita una doppia reputazione: da una parte quella di icona di stile, spesso paragonata all’ex first lady statunitense Jackie Kennedy, dall’altra di matriarca premurosa della nazione, con il suo compleanno celebrato come Festa della Mamma nel Paese fin dal 1976.
Sirikit si è spenta “serenamente” in un ospedale di Bangkok venerdì alle 21.21, secondo l’Ufficio della Casa Reale Thailandese. Aveva “sofferto di diverse malattie” durante il ricovero in ospedale dal 2019 e dopo essere stata colpita da un ictus anni prima.
Re Vajiralongkorn ha ordinato ai membri della famiglia reale di iniziare un periodo di lutto di 12 mesi. La sua morte sarà trattata con riverenza in un Paese in cui ogni critica ai sovrani è proibita, grazie a leggi di lesa maestà che prevedono il carcere per chi insulta i reali, anche se deceduti. Dalle prime ore di sabato, i presentatori dei notiziari thailandesi hanno iniziato ad indossare abiti neri, in segno di lutto pubblico. E sono stati annullati tutti gli eventi, rinviando anche la presenza del premier alla firma dell’accordo con la Cambogia, al vertice Asean con Donald Trump.
La regina Sirikit aveva incontrato il suo futuro marito, re Bhumibol, mentre studiava musica a Parigi, dove il padre era all’epoca ambasciatore thailandese in Francia. Non fu un incontro piacevole, anzi, “fu odio a prima vista”, dichiarò la regina in un documentario della Bbc nel 1980. Lui, il futuro re, era arrivato in ritardo di tre ore. Poi però la scintilla scoccò. La coppia si sposò il 28 aprile 1950, appena una settimana prima dell’incoronazione di re Bhumibol a Bangkok. Lei aveva solo 17 anni.
Da giovani sposi negli anni ’60, la coppia viaggiò in tutto il mondo, finendo spesso sulle prime pagine dei rotocalchi, al centro di una girandola di incontri con volti del jet set, dal presidente degli Stati Uniti Dwight Eisenhower alla regina Elisabetta II , fino al arrivare ad Elvis Presley. Ma Sirikit non trascurò mai il suo ruolo di regina, spesso impegnata a visitare i villaggi remoti nelle zone rurali. Un ruolo che le valse il nome di ‘Madre della Nazione’, con il suo compleanno, il 12 agosto, trasformato in festa nazionale.
La salma di Sirikit sarà esposta nella Dusit Thorne Hall del Grand Palace, a Bangkok, per l’ultimo saluto dei thailandesi.
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