Aspetta l’ex fuori da lavoro e tenta di darle fuoco – Notizie – Ansa.it

Aspetta l’ex fuori da lavoro e tenta di darle fuoco – Notizie – Ansa.it


 La controllava con un “sistema Gps”, piazzato nella sua auto, e una settimana fa si è appostato fuori dal suo posto di lavoro. Quando è uscita, l’ha “immobilizzata” davanti alla sua macchina, l’ha minacciata dicendole “li vuoi vedere i bambini stasera?!” e poi le ha gettato della benzina sul volto e negli occhi, l’ha spinta con violenza e colpita con degli schiaffi. Lei “terrorizzata” è riuscita a salvarsi, entrando nell’auto e chiudendosi dentro e a quel punto lui è scappato.

E’ solo l’ultimo episodio, il più inquietante e brutale, di una serie di aggressioni subite, tra Seregno e Limbiate, provincia di Monza e Brianza, da una donna di 37 anni nata in Romania, che per mesi ha dovuto subire insulti, vessazioni, botte e minacce dal marito connazionale 46enne, che lei ha denunciato lo scorso giugno, andandosene via da casa per separarsi.
L’uomo oggi è finito in carcere, sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Luca Milani, nell’inchiesta della pm Alessia Menegazzo, del pool dell’aggiunta Letizia Mannella, e dei carabinieri, accusato di maltrattamenti aggravati – imputazione che comprende anche l’ultimo fatto della scorsa settimana – e lesioni per contusioni e traumi e perché quel “liquido infiammabile” negli occhi le ha causato anche un problema alla vista, con prognosi di 15 giorni.

Stando ai racconti a verbale della donna e dei suoi familiari, il 46enne, quasi sempre alterato dall’abuso di alcol, l’avrebbe aggredita spesso, anche davanti ai figli, “sia verbalmente che fisicamente”, costringendola a vivere per mesi tra vessazioni e “mortificazioni”. Tra l’altro, si legge ancora negli atti, lei già nel 2013, come ha spiegato, l’aveva denunciato “per maltrattamenti in famiglia che hanno determinato un provvedimento di allontanamento da parte del Giudice di Milano”. Poi, però, c’era stata una riconciliazione.

Il 5 novembre, infine, quando lei aveva già deciso dalla scorsa estate di separarsi e aveva cambiato casa, lui si è presentato fuori da un ufficio dove la donna lavorava come addetta alle pulizie. Quando è uscita l’ha “immobilizzata” davanti alla macchina, minacciata e poi le ha gettato in faccia la benzina. Lei si è rifugiata in auto e lui è fuggito. Poi, si è presentato spontaneamente in una caserma dei carabinieri, a cui ha consegnato “un accendino, il cellulare, una bottiglia da 500 ml e una da 60 ml contenenti entrambe liquido trasparente, verosimilmente benzina”. E quella scatola del Gps che ha detto di aver “installato sull’auto dell’ex moglie” per controllarla.

Una settimana dopo è stato arrestato.
Quel 5 novembre, evidenza il gip nelle esigenze cautelari, il 46enne è arrivato “a mettere in pericolo l’incolumità della vittima con un gesto che avrebbe potuto avere conseguenze molto più pesanti”, se lei non avesse avuto la “prontezza di chiudersi in auto”. Tra l’altro, l’ex marito si era spinto pure fino al punto di denunciare la donna, sostenendo, in modo assurdo, che lei non contribuisse alle spese della famiglia e non si occupasse delle “faccende domestiche”. 

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