Atp Finals: Alcaraz-Sinner 3-2 nel secondo set. Jannik ha vinto il primo 7-6DIRETTA e FOTO – ATP Finals 2025 – Ansa.it

Atp Finals: Alcaraz-Sinner 3-2 nel secondo set. Jannik ha vinto il primo 7-6DIRETTA e FOTO – ATP Finals 2025 – Ansa.it


Alcaraz-Sinner 3-2 nel secondo set. Jannik ha vinto il primo 7-6 DIRETTA

Durante l’intervallo del nono game del primo set, Alcaraz ha chiesto il medical time out ed il suo fisioterapista è sceso in campo per massaggiarlo alla coscia destra

Dopo una decina di minuti di pausa per consentire l’intervento dei sanitari della Croce Rossa, la finale fra Sinner e Alcaraz è ripresa. La persona che si è sentita male, un uomo di una sessantina d’anni, è uscita dagli spalti camminando, per andare ad effettuare ulteriori controlli.

Alcaraz – Sinner 1-1 nel primo set DIRETTA

 

LA VIGILIA
La sfida dell’anno si ripropone ancora e vale per il titolo delle Atp Finals di Torino, il torneo dei ‘Maestri’. Si affronteranno domenica, con inizio alle 18, all’Inalpi Arena che già da giorni ha registrato il tutto esaurito (13.000 biglietti venduti, l’ultimo martedì scorso a 2.300 euro). Lo spagnolo, numero 1 al mondo, arriva all’appuntamento decisivo in gran spolvero: in semifinale ha travolto Felix Auger Aliassime 6-2 6-4. Jannik Sinner per il terzo anno consecutivo conquista la finale dopo una cavalcata inarrestabile, quattro vittorie su quattro partite e neanche un set perso. “Sono felice di giocare un’altra finale con Jannik, sarò molto concentrato perché so che il pubblico tiferà per lui” ha detto lo spagnolo dopo aver battuto il canadese.

Alcaraz


 

L’ultimo ad arrendersi allo strapotere dell’altoatesino è stato Alex De Minaur. La semifinale si è chiusa 7-5 6-2 dopo un’ora e 52 minuti di gioco. Non è stata però una passeggiata di salute per Sinner, nonostante i precedenti a senso unico (12 a zero). Il primo set si è aperto con l’italiano all’arrembaggio: subito due palle break, ma l’australiano le ha annullate. Nel secondo game è stato Sinner ad andare sotto, 0-40: con tre servizi magistrali ha recuperato e si è portato sull’1-1. Uno stoico De Minaur ha iniziato a schizzare da una parte all’altra del campo, firmando recuperi miracolosi che lo hanno tenuto a galla. Sinner non ha avuto problemi nei suoi turni di servizio ma ha patito in risposta su quelli dell’avversario, mai domo. La tensione è salita, il pubblico si è scaldato (lanciando anche fischi fuori contesto quando le immagini sul maxischermo hanno ripreso l’ingresso di Carlos Alcaraz all’Inalpi Arena). Sinner ha collezionato palle break, quella buona è stata l’ottava che lo ha proiettato sul 6-5. Chiudere a questo punto è stato un gioco da ragazzi: 7-5 in un’ora e sei minuti.

Sinner


 

 Altra musica nel secondo set. Il fuoriclasse di San Candido ha alzato il livello, soffiando subito il servizio all’avversario. Trascinato dall’entusiasmo del pubblico, Sinner è entrato in modalità ‘Sinner’ senza lasciare scampo ad un frastornato De Minaur. L’azzurro “in granata” ha cominciato il solito bombardamento da fondo campo. Il rovescio lungolinea è entrato nella difesa dell’australiano come un coltello nel burro. Il parziale di 24 punti a 8 ha sancito il 4-0 in pochi minuti. Partita chiusa? No, De Minaur ha la lotta nel dna e ha trovato la forza di spingersi a palla break. Ma è stato tutto invano. Sinner lo ha respinto indietro, senza appello. Il set si è chiuso 6-2, e tutti a casa. “Ho fatto un grande passo in avanti – ha detto nel post-partita – rispetto all’anno scorso. Quest’anno se mi vedo giocare devo dire che servo meglio e gioco meglio. Mi auguro che domani sia una bellissima finale con un livello di tennis molto alto. Per far questo ci saranno due giocatori in forma. Che vinca il migliore e che sia una partita bella, poi vediamo come va”.

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