Bper lancia un’offerta pubblica di scambio sulla Banca Popolare di Sondrio.
Lo annuncia l’istituto emiliano in una nota.
L’offerta di scambio totalitaria lanciata da Bper nei confronti della Banca Popolare di Sondrio prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell’istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese.
La valorizzazioni delle azioni di quest’ultimo, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro, per un controvalore complessivo dell’offerta, in caso di integrale adesione, di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa.
L’operazione di Bper sulla Popolare di Sondrio “basata su logiche industriali rappresenta Un’opportunità unica di creare un gruppo bancario leader in Italia, con due banche complementari che hanno modelli di business coerenti e che condividono gli stessi valori”, sottolinea in una nota l’ad di Bper Gianni Franco Papa.
Bper ha intanto annunciato di aver chiuso il 2024 con un utile netto in crescita del 4,1% a 1,4 miliardi di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il risultato è stato raggiunto al netto di oltre 0,7 miliardi di imposte sul reddito.
Il gruppo, che propone la distribuzione di un dividendo raddoppiato a 60 centesimi ha realizzato ricavi ‘core’ in crescita del 4,1% a 5,43 miliardi, mentre il margine di interesse è salito del 3,9% a 3,37 miliardi. In rialzo del 4,5% le commissioni nette a 2,05 miliardi mentre il coefficiente patrimoniale Cet 1 si è portato al 15,8%.
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