“Se lei volesse mantener fede all’impegno preso a marzo del 2023 quando fu acclarata segretario del partito democratico al grido di ‘libererò il partito democratico da ‘capibastone’ e ‘cacicchi’ lei troverebbe in me il più grande partner”. Il leader del M5S Giuseppe Conte commenta così, durante la registrazione della trasmissione “Accordi e disaccordi” che andrà in onda stasera alle 21.25 su Nove, la critica di Elly Schlein sul fatto che i 5 Stelle non faranno più le primarie con il Pd a Bari.
La critica che mi si muove sul sentire gli altri alleati prima di muovermi? “Io non ho detto a Elly Schlein sono ‘ultimativo’ e ‘definitivo’. Io le ho detto pensaci un attimo e fammi sapere”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe nella trasmissione “Accordi & Disaccordi”, in una registrazione della trasmissione che andrà in onda questa sera sul canale Nove, parlando delle primarie di Bari.
“Non è vero che quando abbiamo annunciato non ho avvertito Schlein. L’ho sentita 20 minuti prima e ci sono stato venti minuti al telefono”, ha aggiunto Conte.
“Fermo restando che la destra non deve parlare, non deve neppure alzare la testa. Non sto dicendo che un ministro dell’Interno non debba fare un percorso, applicando le norme. Sto dicendo che quella immagine di segretari, membri di governo che si presentano a fare una pressione … non portano ‘acqua’ a quello che potrebbe essere a quel percorso che lei (Paolo Mieli ndr) giudica legittimo”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe nella trasmissione “Accordi & Disaccordi”, in un’intervista che andrà in onda questa sera sul Nove, parlando della discussione con il Pd sulle primarie di Bari, e del centrodestra sulla questione giudiziaria che sta investendo il comune pugliese.
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