Crosetto: ‘presto un esercito cyber da 1.500 unità’ – Notizie – Ansa.it

Crosetto: ‘presto un esercito cyber da 1.500 unità’ – Notizie – Ansa.it


L’Italia avrà un esercito cyber per difendere un dominio, quello digitale, al pari di terra, mare, aria e spazio. “Dovrebbe partire una prima struttura che possa contare su 1.200-1.500 unità, in larga parte operative, ma l’obiettivo è arrivare a un organico più ampio, pienamente autonomo, capace di agire con efficacia su tutto lo spettro della minaccia”.

Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un videomessaggio diffuso a ComoLake. “La dimensione cyber – ha spiegato – è ormai il dominio operativo della sicurezza, insieme a terra, mare, aria e spazio.
    Difenderlo richiede capacità delicate, costanti e integrate. E’ qui che prende forma. 
   

econdo il ministro “questa forza deve unire competenze tecniche avanzate, intelligenza digitale, capacità di contrasto immediato e resilienza operativa”. Per la difesa della dimensione cyber, “fondamentale sarà anche garantire tutele funzionali, percorsi di formazione continua per gli specialisti civili e militari, così da trattenere competenze e creare una struttura nazionale della sicurezza mondiale”, ha aggiunto il ministro. “Questa capacità – ha sottolineato – non può solo essere difensiva, deve essere anche una forma di deterrenza che comunichi all’esterno la prontezza di un Paese di proteggere la propria sovranità informativa. La tecnologia è la nostra nuova linea di difesa”.

“Solo con una migliore condivisione di innovazione etica e strategia potremo trasformare la tecnologia non in un fine, ma in bene comune al servizio della stabilità, della crescita e della vita”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un videomessaggio diffuso nella terza giornata di ComoLake in corso a Cernobbio. Secondo Crosetto “serve una difesa intelligente, fondata su ricerca scientifica, sviluppo industriale responsabile e alleanze strategiche capaci di sostenere l’Europa nel suo percorso verso la vera autonomia tecnologica. Una sicurezza che non sia solo militare, ma anche digitale, economica e cognitiva, capace di garantire la resilienza delle istituzioni e la fiducia dei cittadini”. Per Crosetto “il Como Lake Digital Forum rappresenta proprio questo, un luogo dove idee, competenza e responsabilità si incontrano per cercare di costruire un futuro più sicuro, aperto e consapevole”.

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