Da Lupin a Ocean’s Twelve, furti d’arte sullo schermo – Notizie – Ansa.it

Da Lupin a Ocean’s Twelve, furti d’arte sullo schermo – Notizie – Ansa.it


   Chissà se i novelli Lupin che hanno sottratto i gioielli di Napoleone al Louvre si sono in qualche modo ispirati alla serie Netflix che ha rinnovato il mito del ladro gentiluomo. Proprio nel museo parigino è ambientata infatti una delle prime scene di Lupin: il protagonista, Assane Diop, interpretato da un magnetico Omar Sy, mette in atto il suo piano per rubare una preziosa collana di diamanti appartenuta alla regina Maria Antonietta, lo stesso gioiello per cui 25 anni prima era stato ingiustamente accusato di furto il padre.

    I colpi messi a segno ai danni delle opere d’arte hanno spesso ispirato cinema e tv. L’Uovo dell’Incoronazione, esposto nella Galleria di arte moderna di Roma, è al centro delle mire della banda di Danny Ocean-George Clooney in Ocean’s Twelve (2004) di Steven Soderbergh. Fascino leggendario anche per Sean Connery alias Mac, abilissimo ladro di opere d’arte nel film Entrapment (1999) di Jon Amiel, con Catherine Zeta-Jones nei panni della detective assicurativa che si finge ladra anche lei per incastrarlo e prepara con lui il furto di una maschera cinese dal valore inestimabile da Bedford Palace a New York. Il cinema ha spesso guardato a furti reali, come il celebre colpo della Gioconda, raccontato in diversi film come Il ladro della Gioconda (1966) di Michel Deville, il corto Une Bouffée d’Air (2022) del regista italiano Federico Caria o anche nello sceneggiato tv Il furto della Gioconda, ricostruito nel 1978 da Renato Castellani in tre puntate, con Enzo Cerusico, Renzo Palmer, Bruno Cirino, Michele Mirabella.

    Nel 1994, durante le Olimpiadi Invernali in Norvegia, il furto dell’Urlo di Edvard Munch sconvolge il mondo dell’arte. Un colpo audace e teatrale, che trasforma un semplice crimine in una caccia al ladro degna di un thriller: una pagina raccontata dal documentario L’Urlo di Munch – Il grande furto, diretto nel 2024 da Sunshine Jackson e Nigel Levy.

    ⁨Altrettanto audace e famoso il crimine compiuto nel 1990 da due uomini travestiti da poliziotti che si introducono con l’inganno nel Museum of Fine Arts di Boston rubando una fortuna in opere d’arte: lo ha raccontato nel 2021 la miniserie Netflix Un colpo fatto ad arte: la grande rapina al museo.

    Mentre Art Crimes, la serie in onda nel 2022 su Sky Arte, ha proposto un viaggio dietro le quinte dei più celebri furti d’arte, dallo stesso Munch ai due Van Gogh sottratti dal museo di Amsterdam nel 2002, alla misteriosa scomparsa di cinque capolavori olandesi nel 1979 Castello Friedenstein di Gotha, nell’allora Ddr. Senza dimenticare Caravaggio: nel 1969 la Natività sparisce dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo per non essere mai più ritrovata.
   

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