In campo alle 18.45 Union Saint-Gilloise-Roma
77′ GOL! UNION SAINT-GILLOISE-Roma 1-1! Rete di Mac Allister. Corner di Vanhoutte a rientrare, Svilar cade in uscita e spalanca la porta per l’argentino che appoggia in rete di testa senza nemmeno saltare.
62′ GOL! Union-ROMA 0-1! Rete di Mancini. Dopo il corner respinto dalla difesa di casa, Pellegrini riesce a rimetterla in area dove Mancini anticipa Moris di testa. Uscita a vuoto del portiere lussemburghese che favorisce la prima rete stagionale del difensore romanista.
Fine primo tempo. Union Saint-Gilloise-Roma è 0-0 dopo i primi 45 minuti. Primo tempo con poche emozioni e tutte dalle parti di Svilar, i padroni di casa ci hanno provato infatti con Khalaili, Sykes e Niang, senza però riuscire a battere il portiere serbo. Roma apparsa senza ritmo e quasi sorpresa dall’avvio di gara dei gialloblu, poi col passare dei minuti ha preso campo senza però rendersi praticamente mai pericolosa dalle parti di Moris.
La fiducia, seppur a tempo e legata ai risultati, è stata incassata e adesso Ivan Juric non vede l’ora di riassaporare il gusto della vittoria. L’occasione giusta, per il tecnico, è rappresentata dalla sfida ai belgi dell’Union Saint-Gilloise di Europa League, tappa cruciale per risalire in classifica e sperare ancora nella qualificazione diretta agli ottavi di finale della competizione che, appena due stagioni fa, aveva visto i giallorossi arrivare in finale.
“Ci siamo sentiti, è tutto molto chiaro. Sento la fiducia, poi è chiaro che bisogna fare i risultati. Dobbiamo vincere la partita per classifica e morale, ne abbiamo bisogno anche perché perdere a Verona è stata una cosa non giusta. In questo momento il risultato diventa primario”, ammette Juric nella conferenza stampa che precede la sfida a chi chiedeva se c’è stato un dialogo con la famiglia Friedkin e se sentiva ancora la fiducia dei proprietari. Vincere, quindi, in casa Roma è l’unica cosa che conta anche per riportare un po’ di sereno in un ambiente scosso dalla mancanza di risultati. Per Juric, però, dopo Firenze la squadra ha fatto “due belle partite, a volte gli episodi determinano i giudizi. Poi è chiaro che nessuno è contento. I ragazzi devono mettere ancora più concentrazione e cattiveria. Devono credere in quello che fanno, hanno bisogno di un successo e faremo di tutto per riuscirci”, prosegue il tecnico. Un pensiero che Mile Svilar, portiere giallorosso, sposa in pieno sottolineando come “nelle ultime partite siamo stati sfortunati, ma dobbiamo fare meglio. Ci stiamo ancora adattando e vogliamo iniziare a vincere”.
Scacciare via il pensiero di Verona, dove per Svilar “ci sono stati episodi che non dipendono da noi” è quindi l’obiettivo primario in casa Roma e la miglior medicina è rappresentata dalla vittoria, unico risultato possibile nella trasferta belga. Per questo Juric, costretto a rinunciare a N’Dicka, oltre che a Saelemaekers ed Hermoso, punterà su Dovbyk al centro dell’attacco e la staffetta già programma, risultato permettendo, Soulè-Dybala con l’ex Frosinone galvanizzato dal primo gol in giallorosso che scalpita per partire titolare. Al di là degli interpreti, però, la missione giallorossa è quella di centrare i tre punti per non subire l’ennesima delusione di un avvio di stagione da dimenticare e non ritrovarsi, dopo appena 4 giornate di Europa League, a una disperata rincorsa per centrare la possibilità di proseguire l’esperienza anche fuori dai confini italiani.
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