“Nella serata di ieri si è verificata un’avaria al sistema di trasmissione dati radar presso il Centro di Controllo d’Area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo sul nord ovest d’Italia. Il problema ha riguardato la connettività che consente l’afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim. L’avaria ha interessato sia il collegamento principale sia quello di riserva della rete operativa Enet, che collega in modo ridondato tutti i siti Enav”. Lo fa sapere Enav.
“Enav ha attivato immediatamente il proprio sistema di emergenza basato su connettività satellitare, gestito da un provider alternativo. Questo sistema, pur offrendo prestazioni ridotte, è stato fondamentale per garantire la gestione sicura dei voli già presenti nello spazio aereo italiano al momento dell’evento”. Lo scrive l’Ente nazionale per l’assistenza al volo in una nota aggiungendo che “il sistema ridotto non consente la gestione continuativa del traffico aereo”. “Per tale motivo – aggiunge l’Enav -, dalle ore 20:20 alle ore 22:20 è stato applicato un rateo zero, ovvero un’interruzione temporanea dei nuovi decolli e degli ingressi nello spazio aereo del nord-ovest dell’Italia. Il progressivo ripristino delle connessioni ha consentito il graduale ritorno alla normale operatività, con una capacità del traffico riportata al 50% già dalle 22:20. Il completo ripristino del servizio è avvenuto entro le ore 23:45”. L’Ente evidenzia poi che “l’evento, pur avendo avuto origine da cause esterne, è stato gestito con efficacia e tempestività, limitando al minimo l’impatto operativo e garantendo la sicurezza del traffico aereo in ogni fase”.
Cosa è accaduto
Aerei a terra nella serata di sabato negli aeroporti del Nord-Ovest. Un rallentamento al sistema di trasmissione dati del Centro di controllo d’area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo in quella zona del Paese ha infatti determinato lo stop dei decolli e degli atterraggi. Dopo un’ora e mezza, sono ripartiti i primi voli, mentre i tecnici Enav lavoravano per il ripristino della piena normalità.
“Per garantire i più elevati standard di sicurezza operativa – è la comunicazione dell’Ente nazionale per l’assistenza al volo – è stato deciso di sospendere temporaneamente le partenze e gli arrivi negli aeroporti interessati”. I tecnici dell’Enac si sono messi subito al lavoro.
Nel primo weekend dell’estate disagi per migliaia di viaggiatori, dunque, bloccati negli aeroporti. Gli aerei già in volo sono stati ridiretti verso altre destinazioni. Quelli in partenza sono stati fermati.
Il Centro di controllo è una sala radar che fornisce i servizi del traffico aereo ai voli controllati nello spazio di propria responsabilità. Lo spazio aereo italiano è gestito dai quattro Centri di controllo d’area gestiti dall’Enav: il rallentamento nella trasmissione dati che ha causato lo stop del sistema si in quello di Milano, situato presso l’aeroporto d Linate. Gli altri si trovano nello scalo di Padova (comune di Abano Terme), Roma-Ciampino e Brindisi-Casale.
Poco prima di mezzanotte in una nota l’Enav comunicava che “grazie al tempestivo intervento del proprio personale tecnico-operativo, la problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d’Area di Milano è stata già risolta. Il traffico aereo nell’area del Nord-Ovest d’Italia sta progressivamente tornando alla piena normalità”.
“Il traffico aereo nell’area nord ovest dell’Italia sta tornando progressivamente alla normalità: il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione ed è costantemente in contatto con tutti i soggetti coinvolti a partire da Enav”, ha fatto sapere il Mit.
Codacons: ‘Esposto alla Procura per guasto radar’
Sul caos voli il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio. “Quanto accaduto nelle scorse ore rappresenta un episodio gravissimo che ha messo in ginocchio il settore del trasporto aereo, coinvolgendo migliaia e migliaia di passeggeri. – denuncia il Codacons – Un disservizio ancor più grave perché si verifica nel periodo estivo, quando cioè aumentano le partenze degli italiani per vacanze e viaggi di piacere. Molti di coloro che hanno subito la cancellazione del volo o hanno subito un ritardo prolungato stavano infatti partendo per raggiungere le località di villeggiatura, subendo così un danno economico e morale ulteriore. – spiega l’associazione – E’ intollerabile che nel 2025 il settore del trasporto aereo possa subire disservizi così pesanti, e per tale motivo presenteremo domani un esposto alla Procura di Milano per accertare le responsabilità del black out, alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio”.
Assoutenti: disservizio inammissibile, subito indagini
“Non è ammissibile che nel 2025 un singolo guasto tecnico possa mettere in ginocchio l’intero sistema radar di una vasta area geografica nazionale”. Lo afferma Assoutenti, intervenendo sul black-out che ha coinvolto diversi aeroporti del nord Italia.
“Le nuove tecnologie devono essere garanzia di continuità e affidabilità, ma l’evento di ieri dimostra che mancano protocolli di gestione del rischio adeguati. – dichiara il presidente Gabriele Melluso – La normativa europea in materia di sistemi di protezione deve essere radicalmente modificata: un sistema alternativo non può limitarsi a ‘integrare’, ma deve garantire il 100% della trasmissione dei dati in ogni condizione”. Assoutenti sottolinea inoltre la necessità di verifiche urgenti sullo stato di manutenzione dei locali che ospitano i data center. “Con le ondate di calore estremo che stanno interessando il nostro Paese è doveroso accertare se i data center abbiano mantenuto le condizioni termiche necessarie a garantire il funzionamento dei sistemi sensibili, e quali strumenti di prevenzione siano stati adottati – aggiunge Melluso – Per questo chiediamo che Enav e Ministero dei Trasporti aprano un’inchiesta indipendente sull’accaduto. Noi raccoglieremo le segnalazioni da parte dei viaggiatori colpiti dai disagi, per valutare eventuali azioni risarcitorie”.
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