I pm di Roma hanno chiesto l’acquisizione dell’audizione svolta il 4 novembre scorso dal giornalista Sigfrido Ranucci in commissione Antimafia. La richiesta è nell’ambito dell’indagine sull’attentato ai danni del conduttore di Report avvenuto il 16 ottobre scorso a Pomezia. Parte dell’audizione, durata circa un’ora, era stata secretata. In particolare il giornalista aveva chiesto di spegnere i microfoni dopo una domanda dell’ex magistrato e senatore M5s, Roberto Scarpinato, sul sottosegretario Giovanbattista Fazzolari.
Dopo una puntata di Report che riguardava la presidente del Consiglio Meloni, lei ha dichiarato di essere stato pedinato su richiesta del sottosegretario Fazzolari: ci vuole raccontare meglio questo episodio e farci capire se ci può essere se una connessione con quello che gli è accaduto?”. Questa la domanda posta da Scarpinato al giornalista in sede di commissione Antimafia.
Report: ‘Ghiglia in pandemia avvisa Meloni dello stop al greenpass’
”Il 23 aprile 2021, in piena campagna vaccinale per il Covid-19, il Garante della Privacy rivolge un avvertimento formale al governo guidato da Mario Draghi sull’utilizzo del Greenpass. Secondo il garante avrebbe violato alcuni aspetti legati alla privacy. Un ammonimento arrivato dopo l’approvazione del decreto “Riaperture””. Lo ricorda Report in una clip di anticipazione dei servizi in onda domenica alle 20.30 su Rai3. ”Il partito che più si opponeva al Green Pass era Fratelli d’Italia, allora all’opposizione, il Presidente era Giorgia Meloni. Dai documenti esclusivi in possesso di Report emergerebbe che lo stesso giorno del provvedimento Ghiglia avrebbe avvisato Giorgia Meloni, che avrebbe risposto “bravo, ora esco”. Di questo Ghiglia avrebbe informato gli uffici. Successivamente Giorgia Meloni fa una dichiarazione ripresa dall’ANSA”.
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