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Zelensky tesse la tela europea
Volodymir Zelensky tesse la tela europea dopo che Trump ha giudicato ‘deludente’ il suo approccio ai negoziati di pace.
Giorgia Meloni è pronta a ribadire il sostegno a Kiev oggi pomeriggio nel bilaterale con Zelensky in programma a Palazzo Chigi. Ma la giornata del presidente ucraino a Roma avrà un inizio che è stato annunciato solo ieri sera: incontrerà a Castel Gandolfo papa Leone. L’incontro è previsto a Villa Barberini alle 9:30.
Ieri Zelensky è stato ricevuto a Bruxelles dal Segretario generale della Nato, Mark Rutte, il presidente del Consiglio europeo, António Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. A Londra invece vertice con Starmer, Macron e Merz.
11:28
Budapest, ‘dobbiamo difenderci dagli attacchi di Kiev e dell’Ue’
L’Ungheria “protegge le sue forniture” energetiche dalla Russia contro gli “attacchi” di Kiev e dell’Unione europea. Lo ha detto il ministro degli Esteri Peter Szijjarto in visita a Mosca. “Dobbiamo proteggere continuamente le forniture di petrolio e gas dagli attacchi di Kiev e Bruxelles – ha affermato Szijjarto, citato dalla Tass – Gli attacchi di Bruxelles contro di noi sono fatti in senso legale, giuridico. Le nostre infrastrutture di petrolio e gas sono attaccate fisicamente da Kiev”.
11:00
Il Papa vede Zelensky, proseguire dialogo per pace giusta
Il Papa ha ricevuto in udienza, nella residenza di Castel Gandolfo, Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina. “Durante il cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina, il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura. Inoltre, non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie”, riferisce la Santa Sede.
10:27
Concluso il colloquio tra Leone e Zelensky, durato 30 minuti
Papa Leone e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si sono appena affacciati insieme dal balcone di villa Barberini al termine del colloquio durato all’incirca mezz’ora. I due hanno salutato giornalisti e fotografi senza rilasciare commenti
09:50
Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Castel Gandolfo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo in questi momenti il suo ingresso a villa Barberini, residenza pontificia, a Castel Gandolfo per un incontro riservato con Papa Leone.
Quello di oggi è il terzo incontro e il secondo faccia faccia tra il presidente ucraino e il Pontefice, il primo era stato nell’ambito della messa di insediamento di Leone il 18 maggio scorso. Il secondo, il 9 luglio a Castel Gandolfo quando era stato il primo vero e proprio colloquio a tu per tu. A villa Barberini, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto dal vice reggente della casa pontificia l’agostiniano padre Edward Daniang Daleng.
09:24
Zelensky, oggi condivideremo piano di pace rivisto con Usa
L’Ucraina condividerà oggi con gli Stati Uniti un piano di pace rivisto dopo i colloqui a Londra tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader di Francia, Germania e Gran Bretagna. Lo riportano i media internazionali. Il presidente ucraino ha affermato che il piano aggiornato è ora composto da 20 punti rispetto ai precedenti 28, dopo che sono stati eliminati alcuni “ovvi punti anti-ucraini”.
09:08
Zelensky arrivato a Roma, vede prima il Papa poi Meloni
Il presidente Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma dove prima incontrerà Papa Leone XIV e nel primo pomeriggio la premier Giorgia Meloni. Lo rende noto il portavoce presidenziale Serhiy Nikiforrov sulla tv pubblica ucraina Suspilne.
07:21
Vertici Ue vedono Zelensky, ‘sovranità Kiev va rispettata’
“Mentre i colloqui di pace sono in corso, l’Ue rimane ferma nel suo sostegno all’Ucraina. Le nostre proposte di finanziamento sono sul tavolo. L’obiettivo è un’Ucraina forte, sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati. La sovranità dell’Ucraina deve essere rispettata. La sicurezza dell’Ucraina deve essere garantita, a lungo termine, come prima linea di difesa per la nostra Unione”. Lo scrivono Ursula von der Leyen e Antonio Costa dopo l’incontro ieri a Bruxelles con Volodymyr Zelensky e il segretario generale della Nato Mark Rutte.
