La difesa: ‘Chiara Petrolini incapace di intendere’ – Notizie – Ansa.it

La difesa: ‘Chiara Petrolini incapace di intendere’ – Notizie – Ansa.it


Chiara Petrolini avrebbe ucciso e sotterrato nel giardino di casa a Traversetolo i suoi due figli, partoriti ad un anno di distanza, agendo in uno stato di profonda alterazione psichica, tale da escludere, all’epoca, la capacità di intendere e di volere.

 

Sono le conclusioni di una consulenza di parte di 120 pagine depositata dalla difesa, prima dell’udienza preliminare. E se l’avvocato della 21enne, Nicola Tria, non ha formalmente chiesto al giudice di disporre una perizia psichiatrica, il deposito agli atti dell’elaborato firmato dagli specialisti Giuseppe Cupello e Stefano Bramante lascia presagire quale sarà il tema principale del processo: la condizione mentale della giovane imputata, accusata di due omicidi premeditati di neonati e altrettante soppressioni di cadavere, reati da ergastolo. Sempre i consulenti della difesa avrebbero valutato l’imputata come attualmente non socialmente pericolosa. La Procura di Parma, che aveva fatto esaminare la giovane da propri consulenti in fase di indagine, aveva invece raggiunto un esito diametralmente opposto, ritenendo il comportamento di Chiara quello di una persona che agisce con lucidità. Anche un accertamento delegato al Racis dei carabinieri va in questa direzione. La Gup Gabriella Orsi ha ora a disposizione anche queste carte per decidere, forse già venerdì prossimo, se rinviare a giudizio la 21enne davanti alla Corte di assise. Nella prima giornata di udienza si è discusso solo di questioni tecniche, con la costituzione delle parti civili.

 

Chiara e l’ex fidanzato e padre dei due bambini, Samuel Granelli, sono stati di nuovo insieme nella stessa stanza, seppur per un breve periodo. I due non si sarebbero parlati e neppure guardati in faccia, rimanendo entrambi seduti di fianco ai rispettivi avvocati. Dopo l’arresto di Chiara, che da settembre è ai domiciliari, l’unica altra occasione di incontro era stata la procedura al tribunale civile per riconoscere i bambini morti e dare loro i nomi: Angelo Federico e Domenico Matteo. Quando si è potuto fare il funerale sono state organizzate dalle due famiglie cerimonie separate. Entrambi i giovani sono entrati e usciti nel palazzo di giustizia parmigiano da ingressi laterali, in momenti diversi, a bordo di auto delle forze dell’ordine. L’ex fidanzato si è costituito “per essere parte nel procedimento e soprattutto e per comprendere cosa è successo, quale è stato il funzionamento mentale di questa persona che pensava di conoscere”, ha spiegato l’avvocata Monica Moschioni, che assiste il giovane.

 

Ancora adesso, infatti, il ragazzo non riesce a capacitarsi di quello che è accaduto: Chiara a distanza di poco più di un anno è rimasta per due volte incinta e ha partorito il 12 maggio 2023 e il 7 agosto 2024, mantenendo nascoste a tutti, lui compreso, le gravidanze. Oltre a Samuel si sono costituiti i suoi genitori, nonni dei neonati morti, mentre nella prossima udienza la giudice deciderà se è ammissibile o meno la presenza dell’associazione ‘La caramella buona’, rappresentata dall’avvocato Barbara Iannuccelli. L’avvocato di Chiara ha anche anticipato la richiesta dell’abbreviato, in ottica preventiva se dovessero cadere, nel corso del processo, le aggravanti che allo stato non consentono di essere ammessi a questo rito che dà diritto ad una riduzione di pena.

   

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