Seconda giornata oggi in tribunale a Parigi per il processo intentato dalla première dame di Francia, Brigitte Macron, a una decina di persone, accusate di molestie online. La moglie di Emmanuel Macron è da diversi anni nel mirino di un’ondata di fake news secondo le quali sarebbe stata un uomo prima di una transizione di genere.
La figlia di Brigitte Macron, Tiphaine Auzière, ha denunciato davanti al tribunale un ”peggioramento delle condizioni di vita” della madre, bersagliata dalla clamorosa bufala secondo cui la Première Dame sarebbe un uomo trans. ”Ho visto realmente un cambiamento, un peggioramento delle sue condizioni di vita”, ha testimoniato la figlia di 41 anni, nel secondo giorno di processo a Parigi contro dieci persone accusate di calunnia e cyber molestie nei confronti di Brigitte Macron.
Tiphaine Auzière, ha denunciato oggi davanti al tribunale un ”peggioramento delle condizioni di vita” della madre, bersagliata dalla clamorosa bufala secondo cui la Première Dame sarebbe un uomo trans. ”Ho visto realmente un cambiamento, un peggioramento delle sue condizioni di vita”, ha testimoniato la figlia di 41 anni, nel secondo giorno di processo a Parigi contro dieci persone accusate di calunnia e cyber molestie nei confronti di Brigitte Macron.
La moglie del presidente Emmanuel Macron è ”costretta a fare attenzione ai vestiti (che indossa, ndr.), alla postura, perché sa che la sua immagine può essere ripresa e deviata al servizio di menzogne e teorie fallaci sulla sua identità e probità”, ha deplorato ancora la figlia dinanzi ai giudici, ricordando che la madre ”subisce attacchi in continuazione: non c’è settimana in cui una persona non le parli di questo, anche in modo amichevole”. Ma ”non può, nella sua esistenza, fare astrazione da tutti gli orrori che si sentono dire su di lei”. E ancora: ”Ciò che è estremamente difficile da vivere per lei, sono le ripercussioni sui suoi figli e nipoti, di cui l’ultimo ha 10 anni”.
La moglie di Macron ha riferito agli inquirenti che la campagna di fake news sul suo genere ha avuto “un fortissimo impatto” su di lei e sulla sua famiglia, precisando che i suoi nipoti avevano sentito dire che “la loro nonna è un uomo”.
Per la fine di questa seconda giornata sono attese le richieste dell’accusa nei confronti dei 10 imputati, fra i quali una medium e un noto pubblicitario.
Agenzia ANSA
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