12:26
Pm Bologna, accertamenti sui subappalti
“Ci sono accertamenti in corso sugli appalti e i subappalti, abbiamo dato una delega per questo. Non è che il subappalto di per se stesso è un problema, è una figura giuridica prevista dal codice civile a cui tradizionalmente si ricorre per avere personalità specifiche. Non deve essere vista in ottica pregiudizialmente negativa, lo sguardo verso le competenze non deve essere ideologico. Qui noi valuteremo le condizioni delle ditte e se dal punto di vista normativo, di prevenzione e infortunistica è stato fatto tutto”. Lo ha detto il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, nel corso di un punto stampa sulla strage di Suviana.
12:15
Cgil-Uil, in piazza a Bologna siamo 15mila
Per i sindacati Cgil e Uil sono 15 mila le persone che stanno partecipando alla manifestazione in piazza Maggiore per dire basta alle morti sul lavoro, dopo la strage nella centrale di Bargi sul lago di Suviana. “Se siamo 15mila è perché Bologna ha un cuore grande e quando serve sa scendere in piazza”, ha sottolineato dal palco il sindaco di Bologna e metropolitano, Matteo Lepore.
12:00
Individuata la quarta vittima
È stato individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo di uno dei quattro dispersi nella strage di Suviana. La vittima, la quarta individuata, non è stata ancora estratta.
Video Suviana, i sommozzatori proseguono nelle ricerche
11:50
Zuppi, la sicurezza sul lavoro non è un lusso ma un dovere
“La sicurezza non è un costo, non è un lusso ma è un dovere, un diritto inalienabile per ogni persona”. Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale arcivescovo Matteo Zuppi, nel suo intervento in piazza Maggiore a Bologna alla manifestazione di Cgil e Uil, per protestare contro le morti sul lavoro dopo la strage della centrale elettrica di Bargi. “La sicurezza richiede investimenti – prosegue – quando la sicurezza è vista come un costo inutile, vuol dire che siamo irresponsabili”.
11:44
Dipendenti Enel, ‘ci sentiamo insicuri’
“Ci sentiamo insicuri noi e i colleghi che lavoravano nelle ditte in appalto”. Così Gianmarco Cimatti, di Enel Distribuzione Forlì, alla manifestazione della Cgil e Uil in corso a Bologna indetta dopo la strage della centrale di Suviana. “Purtroppo qui è il concetto di un po’ tutte le imprese di servizi, partecipate, della logica degli appalti”, attacca Cimatti. Nel corteo che ha percorso via Indipendenza c’era uno spezzone di lavoratori dell’Enel, per lo più di Enel Energia ed Enel Distribuzione. “L’azienda esternalizza in continuazione, sia l’attività impiegatizia sia quella operativa, per tagliare i costi – nota Giuseppe di Enel Energia – Finché si tratta di impiegati gli errori sono rimediabili, quando si esternalizzano i servizi la cosa è diversa”. Claudio Giuliani, di Enel Distribuzione, porta un fiocco nero all’orecchio: “Per tutti i lavoratori che si fanno male e ci rimettono la vita”, racconta. “Quanti siamo? Molti meno rispetto a dieci anni fa”. Lui la centrale di Suviana se la ricorda: “Ci sono stato quando mi hanno assunto. Quella centrale era un fiore all’occhiello di Emilia-Romagna e Toscana, era usanza mandarci i nuovi assunti di queste due regioni a farci un giro. Prima al Brasimone, poi alla centrale di Bargi”. Quella della strage.
11:30
Landini, davanti ai morti Cisl ha deciso di non scioperare
“In Italia si è svalutato troppo il lavoro e leggi introdotte in questi anni stanno favorendo un modello di fare impresa fondato sullo sfruttamento. Su appalti, subappalti e profitto a tutti i costi. Un modello che danneggia i lavoratori, che muoiono e si infortunano, ma danneggia anche il paese. Bisogna dire basta”. Lo ha detto da Brescia il segretario della Cgil Maurizio Landini presente alla manifestazione indetta per lo sciopero generale. “La Cisl assente? Chiedete a chi davanti ai morti ha deciso di non scioperare. Noi vogliamo unire” ha spiegato Landini.
11:20
A Bologna un minuto di rumore per le vittime
La manifestazione a Bologna di Cgil e Uil contro le morti sul lavoro è arrivata in piazza Maggiore. Alcune migliaia di persone si sono radunate sul Crescentone. Con loro anche una delegazione della Fiom di Firenze. Gli interventi, introdotti dal segretario della Cgil di Bologna Michele Bulgarelli, sono stati aperti da “un minuto di rumore” per ricordare le vittime della strage di Suviana.
11:07
Bombardieri, su lavoro è guerra civile, intervenire. Avevamo segnalato problemi su centrale Bargi
“Queste tragedie continuano ad accadere tutti i giorni, questo sciopero che avevamo proclamato sui temi della sicurezza dimostra la necessità di intervenire per bloccare questa guerra civile, c’è una strage di cui questo paese deve prendere atto, servono misure immediate che siano in gran di fermare questa mattanza”. Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri a margine di un’assemblea per lo sciopero di oggi parlando del grave incidente di Suviana e sottolineando la necessità di intervenire sui subappalti. “Cosa bisogna fare per avere nei subappalti privati le regole per i pubblici? Quanti morti dobbiamo vedere ancora?”.
“Avevamo segnalato due anni fa che in quella struttura c’erano problemi per la sicurezza”. Lo ha detto il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri a margine dell’assemblea con i lavoratori dei trasporti a Roma in occasione dello sciopero proclamato con la Cgil parlando della centrale idroelettrica di Bargi sul bacino di Suviana nella quale si è registrato martedì un grave incidente. “Siamo pronti a consegnare alla magistratura la documentazione e le testimonianze che abbiamo”, ha detto. Il provvedimento sulla sicurezza sul lavoro in Parlamento secondo Bombardieri “non rispetta le richieste che abbiamo fatto. E’ normale che il governo investa solo due milioni di euro di fronte a tutti questi morti? La patente a crediti non risolve i problemi. Si applica solo ai cantieri mobili. Le aziende che violano le regole sulla sicurezza non devono lavorare, non ci possono essere ammiccamenti politici”.
10:50
Lepore, ‘Enel e governo mettano a disposizione informazioni’
“Faccio un appello ad Enel, al governo e alle ditte in appalto: subito mettano a disposizione tutte le informazioni che hanno, collaborino con la giustizia, come dicono di voler fare, ma lo dimostrino subito perché il nostro territorio metropolitano è già stato troppo ferito e martoriato nella storia di questo Paese. Quindi abbiamo bisogno che le istituzioni nazionali ed Enel dimostrino da subito la loro voglia di collaborare e di fare piena luce su quanto accaduto”. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, alla manifestazione indetta da Cgil e Uil dopo la strage della centrale di Suviana. “Credo che sia giusto rispondere alle domande dei sindacati. I sindacati stanno facendo delle domande precise su segnalazioni che ci sono state, sulle problematiche degli appalti, capisco che in queste ore si stiano ancora cercando i dispersi, capisco anche che ci sono molti colleghi di Enel, e a loro davvero va il mio abbraccio, perché sappiamo che qui nel territorio vivono tanti colleghi delle persone che sono decedute, ferite o disperse, quindi sappiamo benissimo che queste sono ore difficili per l’azienda e per tutta la grande comunità di Enel, però credo che chi ha le più alte responsabilità debba in questo momento dimostrare di essere a disposizione per fare quanto è possibile e ancora di più per avere subito la verità su quanto è successo”, ha concluso Lepore.
10:48
Pichetto, in Italia più morti sul lavoro che in Europa
Sulla tragedia di Suviana “bisognerà chiarire davvero quello che è successo, in merito anche alla sicurezza sul lavoro. Al di là del caso specifico, sul quale ci sarà l’inchiesta e sul quale non posso esprimere alcuna opinione, certamente un’opinione la dobbiamo esprimere sul fatto che l’Italia rispetto a molti paesi europei, in particolare quelli del Nord, ha un tasso molto più elevato di incidenti sul lavoro e di morti. Questo è un elemento che dobbiamo tenere in considerazione”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, a un webinar del Corriere della Sera.
10:08
‘Adesso basta’, in 1500 in corteo a Bologna
Si è messo in marcia il corteo di Cgil e Uil che, a Bologna, percorrerà tutta via Indipendenza per arrivare in piazza Maggiore. Secondo le forze dell’ordine sono presenti almeno 1.500 persone, ma le file stanno continuando a ingrossarsi. Ad aprire la manifestazione lo Striscione ‘Adesso basta!, riferito alle morti sul lavoro. La manifestazione di Bologna arriva nell’ambito di uno sciopero generale dei settori pubblico e privato di 8 ore: misure che estendono lo sciopero nazionale, vista la strage della centrale di Suviana.
Video Strage Suviana, Filctem Cgil: ‘Sicurezza sul lavoro deve essere un tema centrale’
10:28
Lepore, la storia di Bologna è piena di stragi
“Bologna scende in piazza per dire basta stragi sul lavoro, per chiedere verità e giustizia. Come sindaco ho fatto un appello affinché tutti i bolognesi oggi fossero presenti, perché purtroppo la storia di Bologna è piena di stragi sul lavoro e di altro genere dove prima lo Stato e poi anche alcune aziende partecipate non hanno aiutato la popolazione ad avere piena luce da subito”. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, alla manifestazione indetta a Bologna da Cgil e Uil dopo la strage della centrale di Suviana.
09:41
A Bologna sciopero generale e corteo
Uno striscione con la scritta ‘Adesso basta!’ apre il corteo di Cgil e Uil Bologna che a minuti si metterà in marcia, nel giorno dello sciopero generale nazionale per la sicurezza sul lavoro. In Emilia-Romagna l’astensione è stata raddoppiata nella durata (8 ore) ed estesa al settore pulizie pubblico, dopo la strage della centrale di Suviana nell’Appennino bolognese. In prima fila, con il segretario della Cgil Bologna Michele Bulgarelli e quello regionale della Uil Marcello Borghetti, Ivana Veronese nazionale confederale Uil, Luigi Giove (segretario organizzativo nazionale Cgil) e le istituzioni: il sindaco di Bologna Matteo Lepore, quello di Camugnano Marco Masinara, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla.
09:28
Cgil Bologna, questi sono morti di appalto
“Questi sono morti di appalto”. Così Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, nel corso dello sciopero generale per dire basta alle morti sul lavoro dopo la strage della centrale di Bargi. “È il giorno della rabbia perché dopo lo sgomento penso che sia assurdo e inaccettabile, indegno di un Paese civile anche il comunicato e la conferenza stampa di ieri di Enel Green Power. La deresponsabilizzazione della filiera degli appalti fa sì che si elenchino 3 o 4 aziende ma oggi noi non abbiamo notizia formale, ufficiale da parte dell’azienda su quali aziende impiegassero i dipendenti” deceduti, dispersi e feriti gravi.
Video Strage di Suviana, le ombre su sicurezza e subappalti
09:11
100 vigili del fuoco impegnati nei soccorsi
Sono cento i vigili del fuoco impegnati nei soccorsi alla centrale idroelettrica di Bargi (Bologna) sul bacino di Suviana. È in via di stabilizzazione l’afflusso d’acqua nei piani allagati della centrale, situazione che ha consentito la ripresa delle ricerche dei quattro dispersi.
08:44
Notte di ricerca dei dispersi senza esito
È stata una notte di ricerca senza esito nella centrale idroelettrica di Bargi (Bologna), nel bacino di Suviana, dove martedì pomeriggio è esploso un alternatore, dei quattro dispersi che stavano lavorando al collaudo dei lavori. Le ricerche sono di fatto ricominciate ieri sera alle 20, quando sono state ripristinate le condizioni minime di sicurezza per poter lavorare. Ma la situazione rimane ancora molto complicata perché i piani interessati – i meno 8, 9 e 10 – sono ancora con oltre un metro d’acqua, pieni di macerie provocate dall’esplosione e di pezzi di cemento armato. Si va avanti senza sosta con il lavoro dei sommozzatori, con l’aiuto di droni acquatici e idrovore.