Dal legame di Michelangelo con Bologna all’ispirazione che l’antichità romana ha dato alla Maison Cartier per i suoi gioielli, fino alla carriera di Gastone Novelli: sono alcune delle mostre della settimana.
BOLOGNA – A Palazzo Fava dal 14 novembre al 15 febbraio “Michelangelo e Bologna” a cura di Cristina Acidini e Alessandro Cecchi, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae, e prodotta da Opera Laboratori. In un percorso che combina opere originali, calchi storici, disegni, libri antichi e documenti d’archivio, la mostra approfondisce il legame tra Michelangelo Buonarroti e la città di Bologna, con particolare attenzione ai suoi soggiorni bolognesi e al contesto artistico e culturale in cui si formò nei suoi anni giovanili.
ROMA – “Cartier e il Mito ai Musei Capitolini”, allestita dal 14 novembre al 15 marzo al Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini, racconta come dalla metà del XIX secolo ad oggi, la Maison Cartier abbia studiato, tratto ispirazione e reinterpretato il repertorio estetico e simbolico dell’antica Grecia e di Roma nei suoi gioielli. A cura di Bianca Cappello, Stéphane Verger e Claudio Parisi Presicce, l’esposizione mette in luce l’uso del repertorio classico greco-romano nelle creazioni Cartier e le trasformazioni della prima metà del Novecento, quando maturò una nuova concezione dell’antichità classica. Una sezione è dedicata alle tecniche e ai processi di lavorazione dei gioielli, con riferimenti all’età romana. La mostra esplora inoltre le ispirazioni mitologiche che hanno nutrito l’immaginario Cartier dall’inizio del XX secolo. Dal 14 novembre al 24 gennaio Sala 1 ospita “Lasciami cadere” di Daniele Spanò. In un percorso multimediale, l’artista romano indaga l’ambiguità delle immagini nell’epoca dell’ipertrofia digitale. VENEZIA – Si intitola semplicemente “Gastone Novelli (1925-1968)” la mostra in programma Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna dal 15 novembre al 1 marzo, a cura di Elisabetta Barisoni e Paola Bonani, con la collaborazione dell’Archivio Gastone Novelli di Roma. A cento anni dalla nascita, la grande antologica rende omaggio a Novelli, uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana del secondo dopoguerra, con una ricognizione completa del suo percorso di ricerca attraverso la raccolta delle opere più significative presenti nelle collezioni pubbliche e private italiane. A Ca’ Pesaro in contemporanea anche Terry Atkinson con “L’artista è un motore di significati”. A cura di Elisabetta Barisoni ed Elena Forin, la mostra rilegge le fasi principali della ricerca di Atkinson, uno dei più originali esponenti dell’arte concettuale che ha saputo declinare profondi contenuti teorici in un linguaggio dal fortissimo valore visivo.
PALERMO – Al Museo Riso dal 15 novembre al 9 gennaio Ernesto Morales protagonista con la mostra “A un’eterna luce”, a cura di Serena Ribaudo. Offrendo una meditazione visiva sulla luce e un omaggio a quella siciliana, l’artista dialoga attraverso una decina di opere pittoriche con la Cappella dell’Incoronata, una delle sedi del Museo.
CASTELFRANCO VENETO – Dal 15 novembre al 14 febbraio a Palazzo Soranzo Novello è allestita la collettiva “Portofranco”, a cura di Rossella Farinotti, promossa e realizzata da NOT Titled YET.
In una narrazione corale attraverso molteplici linguaggi- pittura, installazione, scultura, video, fotografia, performance -, le opere di 23 artisti esplorano i temi della memoria, della trasformazione, del rapporto tra eredità storica e futuro, raccontando la stratificazione e le tante vicende (dal Medioevo ai nostri giorni) di un luogo storico come Palazzo Soranzo Novello che oggi si rigenera come laboratorio culturale in evoluzione, pronto ad accogliere il futuro Museo Civico di Castelfranco Veneto.
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