L’uragano Melissa si indebolisce ma sferza Cuba, 20 morti a Haiti – Notizie – Ansa.it

L’uragano Melissa si indebolisce ma sferza Cuba, 20 morti a Haiti – Notizie – Ansa.it


Le Nazioni Unite parlano di una distruzione “senza precedenti” in Giamaica. Dopo il suo passaggio, l’uragano Melissa – sceso a categoria 3 – ha colpito le isole di Cuba e Hispaniola, lasciando ad Haiti una scia di 20 morti, e puntando verso le Bahamas.

Le autorità di L’Avana hanno ordinato l’evacuazione di almeno 735.000 nelle province orientali di Santiago de Cuba, Holguín e Guantánamo, dove è stata ordinata la chiusura di scuole, aziende e uffici governativi. “La notte è stata molto complessa”, ha scritto il presidente cubano Miguel Díaz-Canel sui social esortando i cubani “a rimanere in casa”.

Secondo i media di Haiti, le inondazioni provocate dai venti e le piogge che accompagnano la tormenta hanno causato almeno 20 vittime, mentre risulta disperso un numero imprecisato di persone. Una vittima si registra anche dal lato dominicano dell’isola di Hispaniola, segnalano le autorità locali. Il direttore della Protezione Civile, Emmanuel Pierre, parla di “bilancio provvisorio” e afferma che “le ricerche continuano”.

Le vittime, precisa Pierre, sono state provocate in gran parte dall’inondazione causata dall’esondazione del fiume La Digue nella località di Petit Goave, nel Dipartimento dell’Ovest. E mentre Melissa si dirige verso le Bahamas, da Kingston arriva un primo bilancio del passaggio dell’uragano, la cui enorme e terrificante massa era stata immortalata nelle ore precedenti dai satelliti sovrastando per intero la Giamaica. Il livello di distruzione qui “è senza precedenti”, afferma il coordinatore Onu per i Paesi caraibici, Dennis Zulu, in dichiarazioni rilanciate da Kingston, dove Melissa ha eguagliato il record del 1935 per la tempesta più intensa mai abbattutasi su terraferma. “Da quanto sappiamo finora, la distruzione di infrastrutture, proprietà, strade, reti di comunicazione ed elettricità è senza precedenti”, ha dichiarato Zulu. “Le persone si trovano nei rifugi in tutto il Paese e, al momento, le nostre valutazioni preliminari mostrano che il Paese è stato devastato a livelli mai visti prima”, ha aggiunto, citando una stima iniziale di un milione di persone colpite.

Il segretario generale Antonio Guterres si è detto “profondamente preoccupato” e ha offerto il “pieno supporto ai Paesi di tutta la regione” stanziando subito 4 milioni di dollari per Haiti e Cuba dal Fondo Centrale di Risposta alle Emergenze. Preoccupazione è stata espressa anche dal Papa, che ha espresso a tutte le vittime la sua “vicinanza” esortando le autorità civili “a fare tutto il possibile”. 

 

 

  

 

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