Maria Corina Machado assente alla consegna del Nobel a Oslo. ‘Sarà rappresentata dalla figlia’ – Notizie – Ansa.it

Maria Corina Machado assente alla consegna del Nobel a Oslo. ‘Sarà rappresentata dalla figlia’ – Notizie – Ansa.it


La leader dell’opposizione venezuelana Maria Corina Machado, premio Nobel per la Pace, non è attualmente in Norvegia e non parteciperà alla cerimonia questo pomeriggio a Oslo. Lo ha dichiarato Kristian Berg Harpviken dell’istituto Nobel norvegese all’emittente di servizio pubblico norvegese, Nrk. L’attivista sarà rappresentata dalla figlia alla cerimonia di consegna del Premio, hanno dichiarato gli organizzatori. “Sarà sua figlia Ana Corina Machado a ricevere il premio in nome della madre”, ha reso noto il direttore dell’Istituto Nobel Kristian Berg Harpviken alla radio norvegese NRK. “Sua figlia pronuncerà il discorso scritto da Maria Corina stessa”, ha aggiunto Harpviken. 

Il direttore dell’Istituto Nobel ha dichiarato di non sapere dove si trovi la leader dell’opposizione venezuelana, dopo l’annuncio della sua mancata partecipazione alla cerimonia. “Semplicemente non so dove si trovi esattamente”, ha dichiarato Harpviken alla radio NRK prima della cerimonia, il cui inizio è previsto per le 13:00 presso il Municipio di Oslo.

Ieri il Comitato per il prestigioso premio aveva annullato la sua prevista conferenza stampa della vigilia, dopo una mattinata di conferme e smentite che testimoniavano le difficoltà per Machado di lasciare uno dei rifugi dove da quasi un anno vive in clandestinità e raggiungere la capitale norvegese.

Anche la madre dell’attivista, Corina Parisca, era rimasta ieri sul vago: “Credo che verrà, ma non sono sicura”. Con lei c’è la figlia Ana Corina Sosa. È tra gli invitati d’onore, assieme all’argentino Javier Milei, all’ecuadoriano Daniel Noboa e al paraguayano Santiago Orena, oltre al presidente di Panama José Raúl Mulino, che aveva rinnovato l’appoggio “alla lotta per la libertà del popolo venezuelano”.

Se Machado uscisse dal Venezuela, correrebbe il rischio di essere dichiarata latitante e di non poter rimpatriare. 

Intanto Donald Trump ha ribadito ieri in un’intervista a Politico che “Maduro ha i giorni contati”, preannunciando inoltre attacchi di terra e senza escludere un’invasione americana. Ma questa volta minaccia di mettere nel mirino anche Messico e Colombia nella sua lotta contro il narcotraffico.

 

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