Mattarella a Berlino: ‘Contro le spinte regressive aprirsi al mondo’ – Notizie – Ansa.it

Mattarella a Berlino: ‘Contro le spinte regressive aprirsi al mondo’ – Notizie – Ansa.it


“Come dice un proverbio italiano: ‘chi trova un amico, trova un tesoro’. Che fortuna che i nostri due Paesi possano condividere questo tesoro, che così facendo cresce ancora di più”. Con queste parole il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha accolto Sergio Mattarella sottolineando gli ottimi rapporti esistenti tra Roma e Berlino.

L’occasione per registrare ancora una volta la sintonia politica e personale tra Mattarella e Steinmeier è stato il “Premio dei presidenti”, una iniziativa creata proprio da loro nel 2021 con l’obiettivo di avvicinare sempre più le istituzioni locali dei due Paesi attraverso dei gemellaggi tra città tedesche ed italiane.

Proprio del valore delle municipalità ha parlato oggi il presidente della Repubblica spiegando quanto l’apertura e la collaborazione, e non le chiusure e i nazionalismi esasperati, siano le chiavi per un mondo che dovrebbe crescere nell’armonia. “La collaborazione tra Comuni dei due Paesi, unendo le rispettive memorie, identità, aspirazioni, dà ai propri concittadini un tangibile esempio – ha detto il capo dello Stato in un breve discorso a palazzo Bellevue – dei benefici che derivano dall’apertura al mondo, dalla condivisione. Le comunità locali, in tal modo, non sono soltanto ambasciatrici dei valori della propria comunità, ma danno vita a un modello ricco di fiducia nell’avvenire che ci unisce nella cornice europea”. “Ponti”, quindi e non chiusure, ha confermato anche Steinmeier.

In questa prima giornata berlinese – domani Mattarella parlerà al Bundestag – il presidente non ha nascosto come “il mondo sia attraversato da profonde tensioni, geopolitiche, climatiche e da spinte regressive”, ma ha anche insistito su concetti come “collaborazione e cooperazione”, essenziali ancora di più all’interno dell’Unione europea.

Come solo pochi giorni fa all’Assemblea dell’Anci a Bologna – anche allora era presente il sindaco Matteo Lepore (Bologna è stata una delle città premiate) – il presidente Mattarella ha lodato la vitalità del tessuto municipale, luogo dove veramente si può insegnare che “la diversità è ricchezza”. “I municipi – ha detto poco prima della cerimonia di premiazione – sono maestri di cittadinanza: a partire dalla finalizzazione, progettazione, organizzazione e dalla condivisione degli spazi. I luoghi in cui abitare, comunicare, esprimersi, lavorare, sono di per sè assai indicativi. È lì che i giovani sperimentano davvero cosa significhi democrazia, partecipazione, vita in comunità. E’ così che una collettività cresce, investendo sul suo futuro. I Comuni si trovano ad essere laboratori di innovazione”.

Alla cerimonia ha partecipato anche un illustre figlio di immigrati, il cantante Vinicio Capossela che è nato ad Hannover.

Di immigrati si è infatti parlato nel colloquio tra i due presidenti. Steinmeier ha riconosciuto quanto gli italiani in Germania “hanno contribuito in modo decisivo all’ascesa economica del Paese”. “La Germania – ha aggiunto – deve gratitudine e rispetto ai suoi immigrati italiani, anche perché all’epoca spesso dovevano affrontare pregiudizi e rifiuto e superare molte difficoltà nella vita quotidiana. Ci è voluto molto tempo prima che il nostro Paese rendesse omaggio alle notevoli conquiste di quelle persone che allora vennero da noi”, ha aggiunto.

“Quando ricordiamo la storia dell’amicizia italo-tedesca, non possiamo ignorare i capitoli oscuri. Negli ultimi anni, caro Sergio, abbiamo sempre avuto particolarmente a cuore di commemorare insieme i crimini commessi durante il nazionalsocialismo dai tedeschi, dai loro complici e collaboratori. Dobbiamo continuare a mantenere vivo il ricordo delle vittime della guerra e della tirannia, proprio ora”, ha detto infine Steinmeier. 
   

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