Medio Oriente: nuovi attacchi in Libano, ‘colpiti 200 obiettivi di Hezbollah’ – Notizie – Ansa.it

Medio Oriente: nuovi attacchi in Libano, ‘colpiti 200 obiettivi di Hezbollah’ – Notizie – Ansa.it


11:01

Idf, ucciso mesi fa il capo del governo di Hamas a Gaza

L’esercito israeliano e lo Shin Bet (sicurezza interna) hanno annunciato l’uccisione “del terrorista Rawhi Mushtaha, capo del governo di Hamas nella Striscia di Gaza”. L’attacco risale a tre mesi fa. 

L’Idf ha dichiarato che Mushtaha è stato ucciso insieme con i funzionari Sameh al-Siraj, che ricopriva la carica di responsabile della sicurezza nell’ufficio politico di Hamas, e Sami Odeh, capo del “meccanismo di sicurezza generale”. Il raid ha preso di mira i funzionari mentre si nascondevano in un tunnel nella Striscia di Gaza settentrionale.

L’esercito descrive il tunnel come “un complesso sotterraneo fortificato e attrezzato” che “serviva da centro di comando di Hamas e consentiva ai miliziani di alto livello di rimanere al suo interno per lunghi periodi di tempo”. Hamas non ha confermato la morte degli alti funzionari. L’Idf ha dichiarato che Hamas sta nascondendo le sue perdite “per impedire il crollo del morale e di operatività dei suoi terroristi operativi”.

10:19

Media Iran: ‘Domani i funerali di Nasrallah’

Secondo l’agenzia di stampa iraniana Irna, la cerimonia di sepoltura del capo di Hezbollah Nasrallah sarà domani. Irna, che cita a sua volta Sabrin News, non specifica l’ora del funerale e neppure il luogo della sepoltura del leader di Hezbollah ucciso venerdì scorso in un raid aereo israeliano a Beirut.

10:13

Idf: ‘colpiti 200 obiettivi di Hezbollah, uccisi 15 membri’

L’esercito israeliano ha affermato su Telegram di aver colpito “circa 200 obiettivi terroristici di Hezbollah in territorio libanese, tra cui siti di infrastrutture terroristiche, terroristi, depositi di armi e posti di osservazione”. Israele sostiene inoltre di aver ucciso “circa 15 terroristi di Hezbollah” in un attacco all’edificio del comune di Bint Jbeil , in cui, secondo quanto afferma, Hezbollah stava operando. 

09:51

Idf, ‘in Siria raid aereo su un deposito di munizioni a Latakia’

In Israele l’Idf ha reso noto di aver compiuto un raid aereo notturno in Siria, colpendo un deposito di munizioni vicino alla città portuale di Lattakia. Lo si legge sul Times of Israel. Il raid è stato confermato dalla radio siriana Sham Fm, citata dal giornale israeliano, che riporta di una notte di attività dell’antiaerea di Damasco. Recentemente l’esercito israeliano, ricorda il giornale, ha avvertito che avrebbe cercato di colpire le consegne di armi e munizioni dell’Iran a Hezbollah, che per lo più passano in territorio siriano.

07:56

Idf: ‘Abbattuti droni diretti su Israele, gli Houthi rivendicano’

Durante la note l’aviazione militare israeliana (Iaf) ha abbattuto sul mare una serie di droni diretti verso il centro di Israele, secondo quanto fa sapere l’Idf citato dal Times of Israel. Lo stesso giornale fa sapere che gli Houthi hanno poi rivendicato il lancio di droni. I miliziani filoiraniani yemeniti hanno però affermato di aver colpito un “obiettivo vitale” a Tel Aviv “con vari droni”, scrive il Times of Israel: affermazione che però non ha alcun riscontro. 

Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, in un comunicato diffuso di notte e citato da Ynet, afferma che l’attacco su Tel Aviv è stato condotto con droni “modello Jaffa” e ha preso di mira “obiettivi critici a Tel Aviv”. Secondo i miliziani yemeniti, “i droni non sono stati né rilevati né intercettati”. Israele afferma che l’Iaf ha abbattuto due droni in mare mentre un terzo è caduto in una zona disabitata. 

07:55

In Israele suonano le sirene a nord e a sud

Le sirene antimissile sono risuonate in Israele nelle comunità a ridosso dei confini del nord e anche del sud. Lo scrive Ynet.

07:00

Israele agli abitanti del sud del Libano evacuati, ‘non rientrate a casa’

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno avvertito i libanesi a cui e’ stato detto di evacuare decine di villaggi nel sud del Libano di ‘non tornare a casa fino a nuovo avviso’. Lo riportano i media locali. In un post sui social media, il portavoce militare in lingua araba Avichay Adraee ha affermato che ‘i raid di Israele continuano’ e che e’ ‘proibito’ dirigersi verso il sud del Libano. 

03:48

Media: ‘l’autore del linciaggio a Ramallah ucciso in raid a Gaza’

Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo rendono noto i media locali. Il linciaggio nella città della Cisgiordania fu un violento episodio che avvenne presso la stazione di polizia di el-Bireh, dove una folla palestinese fece irruzione uccidendo e mutilando due militari israeliani che erano entrati accidentalmente nella città controllata dall’Anp.

Salha era diventato famoso dopo essere stato fotografato mentre agitava le sue mani coperte di sangue fuori dalla finestra della stazione di polizia. Arrestato e condannato all’ergastolo, venne però rilasciato nel 2011. L’opinione pubblica israeliana fu sconvolta dalla brutalità dell’episodio.

07:53

Beirut, salgono a 6 i morti in raid su centro soccorso Hezbollah

Sale ancora il bilancio dell’attacco israeliano contro un centro di soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, con sei morti e sette feriti. Lo rende noto il Ministero della Sanità libanese.

03:23

Due droni contro una città a sud di Tel Aviv, ‘nessun ferito’

Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano che due droni hanno fatto scattare stanotte le sirene d’allarme a Bat Yam, città subito a sud di Tel Aviv. Le Idf specificano che uno dei velivoli è stato intercettato dall’aeronautica israeliana, mentre l’altro ha impattato in un’area aperta e non si registrano feriti o danni particolari.

01:21

Beirut: Nasrallah ‘aveva accettato la tregua’ prima di venire ucciso

L’ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall’agenzia di stampa turca Anadolu. “La parte libanese aveva accettato”: il presidente del parlamento Nabih “Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia”, dice Bou Habib. 

01:18

Israele emette un nuovo ordine di evacuazione per le zone a sud di Beirut

L’esercito israeliano ha emesso stanotte un nuovo ordine di evacuazione per alcune zone del sud di Beirut, preannunciando probabili attacchi contro Hezbollah. “Siete vicini a installazioni e interessi legati” al movimento sciita “contro i quali l’esercito agirà nel prossimo futuro”, si legge in un comunicato israeliano in cui si citano gli edifici situati nelle aree di Haret Hreik, Burj al-Barajneh e Hadath Gharb. 

00:53

Beirut, 5 i morti in raid d’Israele su centro soccorso Hezbollah

E’ salito ad almeno cinque morti il bilancio delle vittime del raid israeliano che stanotte ha preso di mira un centro di pronto soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, secondo il Ministero della Sanità libanese.

00:25

‘Almeno 2 morti’ nel raid su un palazzo al centro di Beirut

Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno due persone sono state uccise e altre 11 sono rimaste ferite in un attacco israeliano nel centro di Beirut. Il ministero ha affermato che l’obiettivo si trovava nella zona di Bachoura della città. Gli attacchi israeliani su Beirut delle ultime settimane hanno preso di mira soprattutto il sobborgo meridionale della capitale, Dahyieh, nota roccaforte di Hezbollah. Secondo il canale di informazione saudita Al-Hadath, ripreso da Haaretz, nel raid contro il palazzo nel centro di Beirut, i morti sono sette. 

00:12

Media, il raid nel centro di Beirut ha causato un incendio in un palazzo

Esplosione non lontana da sede Onu e da ufficio del premier ROMA Oltre alle esplosioni nel quartiere a sud di Beirut roccaforte di Hezbollah, Dahyeh, l’apparente attacco aereo israeliano che ha causato una forte esplosione ha appiccato un incendio in un appartamento nel quartiere residenziale di Bashoura, nel centro di Beirut, non lontano dalla sede delle Nazioni Unite, dall’ufficio del primo ministro e dal parlamento. Lo riferiscono i media internazionali. 



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