Missione compiuta per Polaris Dawn: la navetta Crew Dragon è ammarata nel Golfo del Messico, al largo delle coste della Florida.
Si concludono così cinque giorni da record per i privati nello spazio, nei quali la navetta si è spinta alla quota più elevata mai raggiunta da un veicolo spaziale ed è stata eseguita la prima passeggiata spaziale di astronauti non professionisti.
Al comando del miliardario Jared Isaacman, hanno partecipato alla missione il pilota Kidd Poteet, e le specializzate di missione Sarah Gillis e Anna Menon, entrambe di SpaceX.
L’ammaraggio è avvenuto regolarmente poco dopo le 9,30 italiane, quando negli Stati Uniti era ancora piena notte. Nei tempi previsti, la capsula della SpaceX ha dispiegato i primi paracadute e poi i paracadute principali, che ne hanno rallentato la corsa fino al momento di toccare l’acqua. Immediatamente sono entrate in azione le squadre di recupero, che hanno portato la capsula a bordo della nave, Quanto il portello è stato aperto i quattro membri dell’equipaggio hanno salutato sorridendo e poi sono stati aiutati a uscire dalla capsula. Ora dovranno affrontare i controlli medici di routine.
La navetta Crew Dragon della missione Polaris Dawn poco prima dell’ammaraggio (fonte: SpaceX)
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