Sei partite già interrotte e tante altre tra quelle in programma, proprio quando si entra nella fase decisiva del torneo, a forte rischio di sospensione per le norme di sicurezza previste per i grandi eventi all’aperto in caso di temporali. L’argomento non è nuovo per il Mondiale per club in corso negli Usa, ma se il rinvio di tre ore di Mamelodi-Ulsan o l’interruzione di Pachuca-Salisburgo non hanno fatto soprattutto statistica, lo stop di due ore imposto all’ottavo di finale tra Chelsea e Benfica (durato alla fine quattro ore e 38 minuti) non è andato giù al manager degli inglesi, Enzo Maresca, che dopo la vittoria per 4-1 non si è trattenuto dal criticare la situazione: “Penso sia uno scherzo – ha detto l’italiano -. Non è calcio. Posso capire che per motivi di sicurezza si debba sospendere una partita. Ma se ne sospendono sei o sette, significa che probabilmente questo non è il posto giusto per questa competizione”.
Il match a Charlotte è stato sospeso a quattro minuti dal 90′, quando i Blues erano in vantaggio 1-0. L’arbitro ha fatto tornare le squadre negli spogliatoi e lo stadio è stato svuotato perchè era in arrivo un temporale, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza locali. Finito l’allarme, la partita è ripresa dopo due ore, e nel frattempo gran parte dei 25 mila spettatori era già tornata a casa, ignara delle leggi segrete del calcio. Nei quattro minuti restanti, il Benfica si è gettato in avanti e un fallo di mano in area di Malo Gusto notato dal Var ha permesso a Di Maria di battere dal dischetto Sanchez e mandare la partita all’overtime. Il Chelsea ha faticato a reagire ma l’espulsione di Prestianni per doppia ammonizione gli ha facilitato le cose e così nel secondo supplementare sono arrivati i gol di Nkunku, Neto e Dewsbury-Hall che hanno qualificato i londinesi ai quarti, venerdì prossimo contro il Palmeiras a Philadelphia.
Maresca non ha gradito comunque: “È stata una delle migliori prestazioni delle ultime settimane, molto buona per 85 minuti, poi ci siamo fermati per due ore e quando abbiamo ripreso era una partita completamente diversa, perchè si era spezzato il ritmo – ha detto l’italiano -. Il Mondiale per club è una competizione fantastica, ci sono tutti i migliori, ma non è normale avere tante partite interrotte? In un Mondiale quante ne hanno sospese? Probabilmente zero. In un Europeo , quante partite? Zero. Qui c’è qualche problema”.
Il match non è stata una bella pubblicità per il torneo, si sottolinea su Espn, con pochi spettatori già dal fischio d’inizio e pochissimi ad assistere ai supplementare. Ed è stato abbastanza illogico fermare per due ore le squadre negli spogliatoi per giocare, teoricamente, solo quattro minuti.
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