Non votate per Zohran Mamdani: è un “chiaro pericolo” e “vi odia”. L’appello, a seggi aperti, é agli ebrei di New York, lanciato da Israele e da Donald Trump.
L’ultimo tentativo di indirizzare la scelta degli elettori, nella speranza di un vero e proprio ‘miracolo’: fermare il candidato socialista nella corsa a sindaco della Grande Mela. “Ogni ebreo che lo vota è uno stupido” perché “vi odia”, ha attaccato il presidente dopo aver appoggiato il rivale di Mamdani, Andrew Cuomo, e chiesto ai repubblicani di votare in massa per l’ex governatore. “Che vi piaccia o meno, non c’è altra scelta”, ha tagliato corto, tornando a minacciare di tagliare i fondi federali alla città nel caso in cui il candidato democratico vincesse.
Le parole del tycoon hanno fatto eco a quelle del console generale di Israele a New York, Ofir Akunis, che poco prima aveva definito il 34enne Mamdani come un “chiaro e immediato pericolo per la comunità ebraica”.
Affondi pesanti che hanno infuocato gli ultimi scampoli di campagna elettorale, con i candidati ancora impegnati a corteggiare gli indecisi. Mentre fuori dai seggi si formavano lunghissime file per votare. “Non mi farò intimidire da questo presidente”, ha detto il candidato democratico respingendo le critiche e minimizzando le minacce, come anche quella di inviare a New York le truppe federali. “Sono parole, non è legge”, ha osservato Mamdani, sapendo di essere il favorito, forte anche del sostegno di Barack Obama che ne ha lodato l’impressionante campagna elettorale. Anche gli ultimi sondaggi lo davano vincente, primo sindaco musulmano in una città dove gli ebrei rappresentano oltre il 12% della popolazione, la maggiore concentrazione fuori da Israele. E il primo socialista alla guida della capitale del capitalismo, la città più ricca del mondo che ospita il maggior numero di miliardari: ce ne sono 123 e valgono complessivamente 759 miliardi.
Ma, al di là dei sondaggi, fino all’ultimo la partita é rimasta aperta. Cuomo negli ultimi giorni infatti ha ridotto il distacco, alimentando le sue speranze e sapendo bene che col sostegno di repubblicani ed ebrei – le due categorie meno propense al voto anticipato – le sue chance potevano aumentare.
“Se guardate i sondaggi si stanno muovendo nella nostra direzione. L’affluenza record è un buon segnale”, le sue parole.
Cuomo ha anche minimizzato il sostegno di Trump: “Non mi appoggia, è solo contro Mamdani”, ha spiegato, facendo appello ai liberal moderati affinché lo sostenessero e prendessero posizione nella “guerra civile all’interno del partito fra la sinistra radicale e i moderati”: “Io sono un moderato come mio madre, come Bill Clinton, come Barack Obama e John Fitzgerald Kennedy”. Non è chiaro se e quanto il sostegno di Elon Musk e Trump possa realmente aver aiutato Cuomo: il presidente è inviso nella sua ex città (anche se alle presidenziali a New York ha guadagnato 100.000 voti in più), così come il patron di Tesla.
Al voto nella Grande Mela guarda con attenzione il partito democratico a caccia ancora di una rivincita dopo la pesante sconfitta del 2024. L’elezione di Mamdani a sindaco – così come quelle per della candidate liberal a governatore in New Jersey e in Virginia – potrebbe offrire indicazioni sull’evoluzione del partito. Molti già vedono in Mamdani e nella sua sostenitrice Alexandria Ocasio-Cortez, la deputata pasionaria erede di Bernie Sanders, il futuro del partito.
Altri invitano alla calma: New York è una città democratica all’interno di uno Stato democratico e rappresenta un caso a parte rispetto al resto degli Stati Uniti. Un successo di Mamdani segnalerebbe più che altro la voglia di cambiamento, di facce nuove all’interno di un partito ‘troppo vecchio’ e non in grado di rappresentare più i giovani, ma non una svolta a sinistra.
Di sicuro una sua vittoria, così come quelle di Mikie Sherill in New Jersey e di Abigail Spanberger in Virginia restituirebbe ai democratici fiducia e ottimismo, perché segnalerebbe che Trump ha perso il suo primo test alle urne a meno di un anno dalla sua incoronazione.
Video New York al voto per il sindaco
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