L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), responsabile del monitoraggio del programma nucleare iraniano, ha confermato i piani di Teheran per l’installazione di circa 6.000 nuove centrifughe per arricchire l’uranio a un livello basso, secondo un rapporto confidenziale ottenuto dall’Afp.
“L’Iran ha informato l’agenzia” della sua intenzione di mettere in funzione queste macchine nei siti di Fordo e Natanz per un tasso di arricchimento fino al 5%, leggermente superiore al 3,67% autorizzato dall’accordo internazionale del 2015.
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