Nuovo vortice di maltempo con vento, pioggia e correnti fredde – Notizie – Ansa.it

Nuovo vortice di maltempo con vento, pioggia e correnti fredde – Notizie – Ansa.it


Il vento governa il meteo delle prossime ore, sono previsti anche nuovi nubifragi e correnti fredde dal Nord. Da giovedì a domenica il tempo sarà più asciutto e soleggiato. Sono in sintesi le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it.
    Con “una repentina rotazione dei venti da Libeccio a Grecale il vento spingerà tanta umidità ed instabilità dal Tirreno verso Lazio e Campania dove si temono altri nubifragi; il Libeccio porterà piogge sparse anche su Toscana, Umbria, Sardegna e Triveneto, con tanta neve sulle Dolomiti”, afferma Tedici. “Dal pomeriggio-sera di martedì 25 novembre – aggiunge – torneranno correnti più fredde da nord, precisamente da nord-est con forte Bora sull’Alto Adriatico, Grecale e Tramontana al Centro-Sud”.
    Di conseguenza, spiega il metereologo, “martedì troveremo piogge torrenziali tra Lazio e Campania, mercoledì invece tornerà un po’ di freddo soprattutto sulla fascia adriatica e al Nord, il tutto accompagnato da locali schiarite. Sul fianco occidentale oltre ai nubifragi ci saranno anche mareggiate importanti con onde alte più di 4 metri specie tra Lazio e Campania, così come sulla costa ovest della Sardegna. Da giovedì a domenica il tempo sarà più asciutto e soleggiato, le uniche regioni ancora un po’ bersagliate dal maltempo saranno quelle meridionali, in particolare tra Basso Adriatico, Calabria e Sicilia. Le temperature sono in aumento in queste ore e in sensibile calo da mercoledì sera”.
    Nel dettaglio – Martedì 25. Al Nord: migliora con nubi sparse. Al Centro: maltempo intenso su Lazio e Umbria, piogge altrove. Al Sud: nubifragi su Campania e Calabria tirrenica.
    – Mercoledì 26. Al Nord: instabile in Romagna, sole altrove. Al Centro: instabilità sparsa, meglio in Toscana. Al Sud: molto nuvoloso con piogge sui settori tirrenici.
    – Giovedì 27. Al Nord: soleggiato, ma più freddo. Al Centro: instabile su Adriatiche con neve a 800 metri. Al Sud: rovesci sparsi.
    Tendenza: alta pressione in rimonta specie al Centro-Nord, rovesci al Sud. 

Collegamenti tra Napoli e Capri assicurati da navi

 Le difficili condizioni meteomarine stanno rendendo problematici i collegamenti fra Napoli e Capri.
Gli aliscafi delle compagnie di navigazione sono fermi in banchina ed a garantire i collegamenti fra il capoluogo e l’isola è solo l’Adeona, la nave grande della Caremar che nonostante il mare mosso ha effettuato la partenza delle 6.40 impiegando tre ore per raggiungere Calata di Massa.
La nave è poi ripartita per Capri rientrando poi a Napoli per effettuare l’ultima partenza utile nel pomeriggio così da consentire ai pendolari capresi di tornare sull’isola. 

In Irpinia vento abbatte alberi di grosso fusto

 Il maltempo continua ad imperversare in provincia di Avellino, accompagnato da forti venti. A Monteforte Irpino, in contrada Alvanella, due alberi di grosso fusto sono stati sradicati e sono finiti sulla carreggiata della strada statale che collega ad Avellino. Un episodio che poteva avere conseguenze più gravi, ma per fortuna al momento del caduta non transitavano veicoli o pedoni. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e i Vigili del Fuoco, che sono stati impegnati per ore nelle operazioni di rimozione emessa in sicurezza dell’arteria. Situazioni simili sono state segnalate anche in altri comuni dell’Irpinia, con piccoli smottamenti, rami caduti e allagamenti localizzati. 

Nel Pisano caduti 158 mm pioggia caduti in 24 ore

 Oltre 158 mm di pioggia sono caduti a San Giuliano Terme (Pisa) nelle 24 ore. Questo uno dei dati diffusi sui social la notte scorsa dal governatore Eugenio Giani per il maltempo che ha colpito la Toscana: ieri scattato il codice arancione fino alle 9 di oggi per il nord ovest della regione. Allerta che ha portato il Comune di Livorno a far slittare alle 10 l’inizio delle lezioni nelle scuole, aperte dunque stamani anche se più tardi. Chiuse invece le scuole a Prato. Tra le province che hanno registrato intense precipitazioni anche quelle di Lucca e di Pistoia.
Intanto stamani a Poggio a Caiano riaperta al traffico via Lombarda, chiusa dalla Provincia di Prato ieri dalle 20, a titolo preventivo nel tratto sul torrente Calcinaia lungo la Sp 9 al confine col comune di Carmignano, a causa dell’andamento dei livelli idrometrici dei fiumi. Tra questi l’Ombrone, segnala su Fb il Comune di Poggio a Caiano, alle 7,15 di oggi a ponte all’Asse era a 4,44 metri, in calo: “Sta per scendere sotto il primo livello di guardia”. 

In Campania prorogata l’allerta meteo

 E’ ancora maltempo in Campania. La perturbazione meteo proseguirà anche nella giornata di domani, ma l’impatto delle precipitazioni sarà meno intenso rispetto a oggi. La Protezione Civile, alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, ha pertanto prorogato l’allerta meteo di ulteriori 24 ore, ma abbassando il livello.
Se fino alle 23.59 di oggi su buona parte del territorio campano e, in particolare, sulla fascia costiera (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento) vige ancora l’Arancione e solo sulle restanti zone il Giallo, dalla mezzanotte si passa al livello Giallo sull’intero territorio.
I temporali tenderanno via via a divenire isolati, mentre i rovesci saranno a scala locale. Le precipitazioni, continueranno a caratterizzare anche la giornata del 26 novembre ma causeranno un rischio idraulico localizzato e non più idrogeologico con instabilità di versante. Permarrà invece, anche in assenza di nuove piogge, il rischio residuo dovuto alla saturazione dei suoli.
Termina alla mezzanotte, invece, l’allerta meteo per venti forti e mare agitato.
La Protezione Civile ricorda ai Comuni delle zone di allerta interessate di mantenere attivi i Coc (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure strutturali e non strutturali, atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.
Monitorare inoltre la corretta tenuta del verde pubblico e prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale. 

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