Piantedosi: ‘Valutiamo misure per migliorare la sicurezza dei cortei’ – Notizie – Ansa.it

Piantedosi: ‘Valutiamo misure per migliorare la sicurezza dei cortei’ – Notizie – Ansa.it


“Questo Governo anche grazie ai più recenti strumenti normativi introdotti, continuerà a garantire l’incolumità dei cittadini e la piena libertà di riunirsi e manifestare pacificamente le proprie idee, senza rinunciare a valutare ogni altra misura in grado di migliorare ulteriormente la cornice di sicurezza in occasione delle manifestazioni di piazza“. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time della Camera. 

Nel 2024 – ha ricordato il ministro – sono state 2.069 le persone denunciate e 16 quelle arrestate nell’immediatezza delle manifestazioni. Nel 2025 le persone denunciate sono state 1.460 e 20 quelle arrestate sempre nell’immediatezza. Questi dati consentono di affermare che non deve in alcun modo passare l’idea che si possano vandalizzare impunemente le nostre città, danneggiando la proprietà pubblica e privata e mettendo in pericolo l’incolumità dei cittadini. Del resto, è apparso evidente come i disordini dei giorni scorsi avessero ben poco a che fare con le sorti del popolo palestinese”. 

Il ministro ha sottolineato inoltre che “dal 7 ottobre 2023 ad oggi, l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, operante presso il ministero dell’Interno, ha registrato 733 segnalazioni per atti di antisemitismo, di cui 140 a Roma e 86 a Milano, con un fortissimo incremento rispetto al periodo pre-conflitto”. 

Piantedosi ha ricordato poi che sono stati “rinforzati tutti i dispositivi di osservazione e controllo riferiti agli obiettivi sensibili riconducibili allo Stato di Israele e incrementato la collaborazione e lo scambio di informazioni con le realtà associative e le istituzioni ebraiche al fine di garantire un costante monitoraggio dei fattori di rischio e dei possibili bersagli su tutto il territorio nazionale”.

Quanto alla possibilità che ci sia “una regia dietro ai disordini verificatisi nei giorni scorsi, in occasione di manifestazioni a sostegno della causa palestinese”, sarà “l’Autorità giudiziaria ad accertare se esiste”. “In ogni caso, le strutture specialistiche del ministero dell’Interno – ha detto – sono costantemente impegnate nelle attività di analisi e di prevenzione con riguardo a quelle iniziative che rischiano di degenerare in comportamenti violenti e di alimentare ignobili episodi di antisemitismo, ai quali stiamo assistendo”. 

“Dall’inizio dell’anno al 7 ottobre si sono tenute 8.674 manifestazioni di rilievo: in 242 casi sono state registrate criticità per l’ordine pubblico, con 330 feriti tra le forze dell’ordine. Nello stesso periodo, rispetto al totale delle manifestazioni, 2.304 sono state a carattere pacifista e in 84 casi ci sono stati problemi di ordine pubblico, con 242 feriti tra gli operatori di polizia, di cui 146 soltanto negli ultimi dieci giorni“.

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