L’ambasciata americana a Kiev avverte su un “possibile attacco aereo significativo”. “L’Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev ha ricevuto informazioni specifiche su un potenziale attacco aereo significativo il 20 novembre”, si legge in un comunicato della missione diplomatica sul suo sito web. “Per eccesso di cautela, l’Ambasciata sarà chiusa e i dipendenti sono stati istruiti a trovare rifugio sul posto.
“L’ambasciata degli Stati Uniti raccomanda ai cittadini statunitensi di essere pronti a rifugiarsi immediatamente nel caso in cui venga annunciato un allarme aereo”, prosegue il messaggio.
Le autorità ucraine hanno annunciato un’allerta aerea a Kiev e in 10 regioni. Lo riporta Ukrainska Pravda. L’allarme è abbastanza frequente in questi giorni ma assume significato dopo l’allerta lanciata degli Usa in merito a un “possibile attacco aereo significativo” e la chiusura di alcune ambasciate, tra cui quella italiana.
Andriy Kovalenko , del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell’Ucraina, ha dichiarato all’agenzia di stampa Ukrinform che la Russia sta “cercando di seminare il panico” tra gli ucraini.
Chiude anche l’ambasciata italiana
“L’ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l’ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L’ambasciata rimane comunque operativa”. E’ quanto si legge sul sito dell’ambasciata italiana in Ucraina. “In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino”, ricorda l’ambasciata.
L’ambasciata spagnola, ‘solo servizi telematici’
L’ambasciata spagnola a Kiev oggi non presterà servizi in presenza al pubblico per “l’aumento del rischio di attacchi aerei in tutta l’Ucraina”: è quanto la sede diplomatica ha comunicato ai cittadini iberici che si trovano in quel Paese, in una email citata dall’agenzia Efe.
Fonti del Ministero degli Esteri spagnolo precisano che l’ambasciata continuerà comunque a prestare servizi ai cittadini “telematicamente”. Il messaggio, citato dalla Efe, raccomanda anche di “aumentare le misure di sicurezza, seguire tutte le raccomandazioni delle autorità locali e avere sempre alla portata l’accesso a un rifugio”.
L’Ue non chiude il suo ufficio
L’Unione europea non prevede la chiusura della sede della sua delegazione a Kiev dopo l’avvertimento degli Stati Uniti di un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata odierna.
“Le misure di sicurezza delle ambasciate degli Stati membri sono di loro competenza. Sono decisioni che prendono sulla base delle informazioni che hanno. Per quanto riguarda la delegazione europea non stiamo prendendo nessuna ulteriore misura, siamo già in un ambiente molto pericoloso”, ha detto un portavoce dell’esecutivo Ue. “Putin continua la sua aggressione contro l’Ucraina con attacchi a larga scala”, ha aggiunto.
Chiusa anche l’ambasciata greca, Gb resta aperta
Dopo Spagna, Italia e Stati Uniti, anche la Grecia ha chiuso la propria ambasciata a Kiev, dove si teme per oggi un “attacco aereo significativo” da parte della Russia. “L’ambasciata greca, per motivi di sicurezza, oggi rimarrà chiusa al pubblico”, si legge in un post su Facebook della sede diplomatica che invita a “stare in spazi sicuri”.
Resta aperta invece l’ambasciata del Regno Unito a Kiev. “L’ambasciata britannica a Kiev rimane aperta. Tuttavia, la sicurezza del nostro personale e dei cittadini britannici in Ucraina è fondamentale e teniamo la nostra posizione come ambasciata e gli avvisi di viaggio sotto costante revisione”, si legge in una dichiarazione riportata dal Guardian.
Nella notte più di cento droni e 6 missili russi
La Russia ha lanciato più di cento droni e sei missili sull’Ucraina, la difesa antiaerea ha funzionato in 14 regioni. Lo riferisce l’aeronautica delle forze armate ucraine su Telegram, come riportano i media ucraini
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