Record dell’Italia a Wimbledon: Sinner, Cobolli e Sonego agli ottavi – Tennis – Ansa.it

Record dell’Italia a Wimbledon: Sinner, Cobolli e Sonego agli ottavi – Tennis – Ansa.it


Jannik Sinner come un rullo compressore, a Wimbledon stacca il biglietto degli ottavi di finale, stabilendo un nuovo primato per il tennis italiano: ma il sabato all’All England Club sorride anche a Flavio Cobolli, per la prima volta raggiunge la seconda settimana in una prova dello Slam, e Lorenzo Sonego, per la seconda volta agli ottavi dei Championships.

In poco meno di due ore il n.1 al mondo liquida lo spagnolo Pedro Martinez (6-1 6-3 6-1), conquistando per la 17esima volta un ottavo di finale in uno Slam (lunedì sfiderà il bulgaro Dimitrov). Un nuovo primato italiano, dal momento che Nicola Pietrangeli si era fermato a 16. Ma non solo. Nel match odierno contro lo spagnolo n.52, giocato sul Centre Court con il tetto chiuso, Sinner ha smarrito solo cinque game, che hanno portato il totale delle sue prime tre partite sui prati londinesi a 17: mai nessuna testa di serie ne aveva persi così pochi ai Championships nell’Era Open. Il precedente primato apparteneva all’otto volte campione Roger Federer (19 nel 2004). “Mi è sempre piaciuto guardare Roger, il suo tennis era incredibile – il commento dell’altoatesino -. Non ho mai giocato contro di lui in una partita ufficiale, ma rispetto al record, quello che conta davvero sono le partite vinte e perse, so che tutto può cambiare molto rapidamente da un turno all’altro”. Tre turni, altrettante vittorie in tre set: quarta volta di fila agli ottavi di Wimbledon, per la prima volta senza mai perdere il servizio. “Ma non bisogna mai dare nulla per scontato.

Soprattutto sull’erba: quando mentalmente non sei al 100%, o magari a volte sei un po’ lento, è facile perdere un set. Un break può sempre capitare, come abbiamo visto nel secondo set, ho dovuto salvare un paio di palle break. Se non avessi servito bene, le cose si sarebbero potute complicare. Ovviamente sono contento. Se andrò al Gran Premio di F1 a Silverstone domani? Cercherò solo di non allenarmi durante la gara, per poterla vedere, ma sono contento di non poterci andare, perché significa che sono ancora in gara qui”.
Approda per la prima volta agli ottavi di uno Slam Flavio Cobolli che, in un’ora e 48′ – nonostante un’interruzione per pioggia, si impone su l’enfant prodige ceco, Jakub Mensik (6-2 6-4 6-2). Impeccabile fino all’ultima palla, il tennista romano è stato protagonista di una partita perfetta, sia al servizio che nei turni di risposta. “Penso di aver giocato una delle migliori partite della mia vita, direi quasi perfetta – commenta con soddisfazione -. Sono davvero felice di giocare sull’erba, ora mi diverto. E dire che fino a tre anni fa odiavo questa superficie, d’altronde il mio tennis è nato sulla terra battuta.

Gli ottavi? È un sogno che si realizza, ci speravo da quando ho iniziato a giocare. Ed esserci riuscito qui, è qualcosa di fantastico”.
Vince anche Lorenzo Sonego, che contro Brandon Nakashima eguaglia il suo miglior risultato ai Championships, gli ottavi del 2021, quando perse contro Federer. Il torinese perde il primo set al tie-break, ma poi sempre al tie-break ribalta il punteggio chiudendo in cinque set (6-7(5) 7-6(8) 7-6 (2) 3-6 6(3) al termine di una maratona di oltre cinque ore di gioco.
Nel tabellone femminile esce anche l’ultima azzurra, Elisabetta Cocciaretto, battuta al super tie-break dalla svizzera Belinda Bencic, n.35 del ranking, in quasi tre ore di gioco (4-6 6-3 7-6(7)). Una sconfitta che nulla toglie all’ottimo torneo disputato dalla marchigiana, destinata a migliorare parecchio l’attuale ranking (n.116 al mondo). “Penso di aver giocato un altro buon incontro, inevitabilmente con alti e bassi – le parole dell’italiana -. Belinda è una campionessa, ha sbagliato meno di me, ed è stata più aggressiva nei momenti importanti. Io devo tenere la testa alta e continuare a migliorare”. 

   

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