Alle ore 17 in Trentino l’affluenza alle urne è del 36,19%, con 151.948 votanti che si sono espressi sui 431.905 aventi diritto. Il dato è in linea con quello delle precedenti elezioni, in cui si era votato su due giorni e con il rilevamento effettuato alle 19, quando la percentuale di votanti fu pari al 35,98%. In Alto Adige l’affluenza alle 17 è invece al 41,5% con 160.440 elettori che hanno votato su 389.116 aventi diritto (il 49,9% alle precedenti amministrative).
I seggi sono aperti dalle ore 7 e si vota fino alle ore 22. Sono chiamati alle urne gli elettori di 111 Comuni nella Provincia autonoma di Bolzano e di 154 in quella di Trento. La partita più importante si gioca nei due capoluoghi. Lo scrutinio inizia, subito dopo la chiusura dei seggi, ancora di notte. L’eventuale ballottaggio è previsto per il 18 maggio.
In Alto Adige la Svp è l’unico partito a presentarsi praticamente in tutti i Comuni (108), seguono le liste civiche (65) e la Süd-Tiroler Freiheit (26) di Eva Klotz. Gli altri partiti si candidano invece solo a ‘macchia di leopardo’ (Verdi 9, Lega 6, Fdi e Freiheitlichen 5, Team-K e Pd 3 e Forza Italia 2).
In Trentino sono invece tre i Comuni in cui nessuno ambisce alla poltrona di sindaco e saranno quindi commissariati. Si tratta di Madruzzo (3.000 abitanti), Capriana (600 abitanti) e Luserna (270 abitanti). Il Comune cimbro è già commissariato da oltre un anno e lo scorso autunno le elezioni erano andate deserte. Un nuovo tentativo nei tre Comuni è previsto per l’autunno.
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