Il primo gol all’Arena regala al Pisa i primi tre punti stagionali che suggellano una striscia di cinque risultati utili consecutivi che permettono alla squadra di Gilardino di staccare momentaneamente la zona retrocessione. E che sia un successo importantissimo quello coin la Cremonese lo dimostra anche l’acclamatissimo giro di campo dei padroni di casa davanti a un pubblico stanco dei complimenti e dei soli pareggi fin qui conquistati.
La Cremonese non va oltre la traversa di Vazquez nella ripresa e qualche altra occasione, ma ha davvero fatto troppo poco per cercare di uscire indenne dallo stadio pisano. Il Pisa invece si gode la sua posizione fuori dalla zona retrocessione con i giocatori rimasti in campo dieci minuti a esultare insieme ai tifosi sotto i diversi settori. Padroni di casa subito determinati in avvio: al 3′ Nzola innesca Akinsanmiro che crossa, spizzata del centravanti e conclusione alta di Touré. Al 10′ è ancora la squadra nerazzurra ada affacciarsi dalle parti di Audero, ma questa volta Nzola pecca di egoismo e calcia in porta senza impensierire il portiere ospite. Al 14′ si vede la Cremonese: assolo di Bondo, Vazquez dal limite calcia all’incrocio dei pali e Semper vola a deviare in angolo. Al 22′ un colpo di testa Touré si spegne a lato. Poi i ritmi si abbassano e le due squadre non si fanno male. Nella ripresa parte forte il Pisa che, però deve rinunciare a Cuadrado rimasto negli spogliatoi forse per un fastidio muscolare: al 4′ reclama un rigore per un fallo di mano di un difensore ospite: l’arbitro lascia correre e anche il Var reputa non punibile il tocco di braccio che intercetta un cross di Touré.
Serie A: Pisa – Cremonese
All’8′ Nzola spreca una ghiotta occasione calciando altissimo. dopo l’assist di Akinsanmiro. La Cremonese allora alza i giri del motore e macina più gioco e al 15′ va vicinissima al vantaggio con una clamorosa traversa di Vazquez: il suo sinistro a giro si stampa sul legno con Semper ormai battuto. Due minuti più tardi è ancora il Mudo a spaventare i nerazzurri: il suo colpo di testa schiacciato è deviato da Semper, poi al 23′ ci prova Bondo dal limite e la palla esce di poco. Il Pisa sembra in apnea, ma resiste: al 25′ girata di testa di Baschirotto e palla alzata in corner dal portiere toscano. Al 27′ Nzola, impacciato, spreca un contropiede solo davanti alla porta facendosi rimontare dalla difesa, anche se forse era partito da posizione di fuorigioco.
Serie A: Pisa vs Cremonese
E’ la scossa che sveglia il Pisa: Gilardino manda in campo Tramoni al posto di Moreo e subito dopo il talento pisano ripaga la fiducia del tecnico: alla mezz’ora con il suo spunto vincente sulla fascia sinistra vince il duello con Baschirotto e poi confeziona un cioccolatino per Touré che di testa batte Audero. Nicola getta nella mischia Bonazzoli e richiama Vazquez. La Cremonese preme ma non punge, anzi è ancora Tramoni al 36′ a innescare Nzola in ripartenza ma il centravanti non controlla il pallone e il contropiede sfuma. L’assalto finale dei grigiorossi è sterile e il Pisa porta a casa tre punti d’oro in chiave salvezza.
Il tecnico del Pisa, Gilardino
Gilardino, dedico questa vittoria alla nostra gente
“Dedico questa vittoria alla nostra gente che si meritava questi tre punti. Ai ragazzi che ci hanno creduto e ci hanno provato dall’inizio perché sapevano che i quattro pareggi consecutivi non ci bastavano più”. L’allenatore del Pisa, Alberto Gilardino, si gode il primo successo stagionale e condivide la gioia con tutto l’ambiente nerazzurro, trovando anche l’occasione di sorridere sul fatto che sua moglie è cremonese: “Non ho timore di tornare a casa stasera, perché lei fa il tifo per me e per le squadre che alleno”. Gila poi torna serio e rende onore agli avversari e al loro tecnico: “Faccio i complimenti a Nicola perché sta facendo con la sua squadra una grande stagione e sono sicuro che farà bene fino alla fine”. L’allenatore nerazzurro elogia anche Tramoni, decisivo nel determinare il risultato da subentrato: “Matteo è entrato benissimo, consapevole di determinare la partita. Abbiamo saputo soffrire. Questa è una vittoria che mi gratifica tanto e devo ringraziare Giovanni e Giuseppe Corrado, il direttore Vaira, il patron Knaster perché sento sempre nel confronto quotidiano la loro vicinanza e avere dirigenti che trasmettono energia positiva è molto importante”.
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