Pisa batte Cremonese 1-0 nell’anticipo che ha aperto l’undicesima giornata di Serie A. Prima vittoria e primo gol al Garibaldi, realizzato da Touré, dei toscani allenati da Gilardino dal ritorno quest’anno in Serie A
LA CRONACA
Davide Nicola
LA VIGILIA
Alla vista della trasferta di Pisa, Davide Nicola presenta la sfida con l’abituale lucidità. La Cremonese arriva dopo la buona prestazione contro la Juventus, ma l’allenatore dei lombardi sa bene che all’Arena Garibaldi servirà ancora di più: continuità, equilibrio e fame. “Affrontiamo un avversario che attraversa un buon momento, nonostante i risultati non lo dicano ancora chiaramente – spiega Nicola – Il Pisa è solido, organizzato e ha dimostrato il proprio valore anche contro squadre come Lazio, Milan e Torino. Storicamente è un campo complicato per la Cremonese, non vinciamo lì da quasi vent’anni, e questo dice tutto sulla difficoltà del match. Noi, però, vogliamo scrivere una storia diversa: con rispetto e umiltà, ma con la convinzione di poter costruire il nostro futuro partita dopo partita”.
Per Nicola, contro il Pisa non è uno scontro salvezza. “In questo momento del campionato no, non lo definirei così. I punti valgono sempre tre, ma ci sono partite che servono a misurare il proprio livello e questa è una di quelle. Veniamo da una sfida intensa contro un grande avversario e dobbiamo confermare quella mentalità, mantenere alto il ritmo e la fame di migliorare”. Il tecnico dei toscani Alberto Gilardino cerca la prima vittoria stagionale: “La squadra sta bene e ho tutti i giocatori a disposizione, ci siamo allenati bene e con la giusta mentalità. Domani sera dobbiamo portare il fuoco all’Arena. La Cremonese è partita fortissimo e Nicola è sempre stato molto bravo in contesti difficili. Bisogna dare atto e meriti di ciò che sta facendo in questo momento”.
Gila mette in guardia i suoi dai rischi delle individualità della squadra di Nicola, rivelazione di inizio campionato: “Ci sono tanti giocatori come Vardy, Baschirotto, Bondo e non solo in grande spolvero. Confido nei miei ragazzi, ho grande fiducia nelle loro qualità tecniche, tattiche e di cuore. Oltre all’aspetto fisico ci vorrà tanto cuore. Abbiamo lavorato per affrontare le squadre che giocano col blocco basso, dovremo trovare i giusti presupposti per far male alla Cremonese, che comunque dispone di grandi qualità”. Negli scontri diretti, osserva l’allenatore nerazzurro, “sono decisivi anche i dettagli e su determinate situazioni che possono verificarsi all’interno della gara o sui calci piazzati: i grigiorossi hanno già segnato sette gol su calcio piazzato e anche noi dobbiamo imparare a sfruttare meglio queste situazioni”.
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