Nella risoluzione congiunta sull’Ucraina al voto giovedì all’Eurocamera in un punto si “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso dei sistemi d’arma occidentali consegnati all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”. Lo apprende l’ANSA.
Il punto, il numero otto, supportato dai gruppi dei popolari, liberali e socialisti, sottolinea che tali restrizioni “ostacolano la capacità dell’Ucraina di esercitare pienamente il proprio diritto all’autodifesa secondo il diritto pubblico internazionale e lasciano l’Ucraina esposta attacca la sua popolazione e le sue infrastrutture”.
Droni lanciati dal Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), dall’intelligence militare Gur e dalle forze speciali hanno distrutto un grande magazzino del principale dipartimento di missili e artiglieria del ministero della Difesa russo nell’insediamento di Toropets, nella regione di Tver. Lo scrive Ukrinform citando una fonte dell’Sbu, secondo cui il sito è usato per immagazzinare missili Iskander, missili tattici Tochka-U, bombe a guida aerea Kab e munizioni di artiglieria.
Secondo la fonte, l’attacco ha causato massicce detonazioni e un incendio su un’area di 6 km, mentre le autorità locali hanno annunciato l’evacuazione dei civili.
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