Sono i rigori a decidere chi, tra Bologna e Inter, deve raggiungere il Napoli nella finale della Supercoppa italiana di lunedì. Dopo l’1-1 dei 100′ regolamentari (recuperi compresi) ed in assenza di supplementari, i tiri dagli 11 metri premiano i rossoblù grazie alle parate di Ravaglia ed alla grande imprecisione dei nerazzurri che ne realizzano solo due su cinque. E il tiro che promuove i suoi lo scocca Ciro Immobile, finalmente a segno con i nuovi colori. L’ex laziale firma un successo conquistato col bel gioco nel primo tempo, soffrendo nella ripresa e comunque in rimonta.
Un minuto e 13 secondi bastano infatti all’Inter per timbrare la partita. Bastoni anticipa Orsolini e fugge sulla corsia di sinistra. Il cross é preciso per l’inserimento di Thuram che batte Ravaglia con un tocco al volo. Il Bologna sente il peso dell’esordio assoluto, l’Inter fa la voce grossa, dall’alto delle sue 13 partecipazioni, con otto successi. I rossoblù però cercano di reagire subito. Cross teso di Odgaard, Martinez devia in angolo. La squadra di Italiano comincia a prendere confidenza e guadagna terreno e calci d’angolo. La pressione diffusa delle maglie rossoblù impedisce all’Inter di ragionare. Al 22′ il Bologna potrebbe pareggiare su una bella combinazione tra Odgaard, Holm e Bernardeschi. Ma il tiro del numero 10 é centrale e Martinez devia a pugni chiusi. Il lavoro ai fianchi dà i suoi frutti alla mezzora, quando sull’ennesimo spiovente in area Bisseck tenta l’intervento di testa, ma colpisce il pallone con una mano per anticipare Castro. Chiffi non vede, il Var lo richiama allo schermo ed il rigore é inevitabile. Orsolini dal dischetto fa 1-1 con un sinistro forte e centrale. Al 38′ il Bologna perde Bernardeschi, che esce con la clavicola sinistra dolorante dopo un contrasto. Al suo posto entra Rowe. Nel recupero Locumi rischia l’autorete deviando un tiro di Di Marco.
Al netto della partenza ad handicap, fin qui meglio il Bologna per intensità e intraprendenza, nonostante abbia dovuto a lungo rincorrere.
Si riparte con gli stessi 22 ed a buoni ritmi. L’Inter dà l’impressione di voler alzare i giri. Finalmente si vede Luis Henrique: il suo destro costringe Ravaglia in angolo. Ancora il portiere rossoblù al lavoro per deviare la botta al volo di Dimarco. Il Bologna ora é in affanno ed al 12′, sul contatto in area tra Heggem e Bonny, Chiffi indica subito il dischetto. Ma in sala Var la pensano diversamente e l’arbitro, dopo on field review, si rimangia la decisione. Italiano ha bisogno di forze fresche: fuori Orsolini per Cambiaghi. L’Inter però resta nella metà campo avversaria. Al 26′ Chivu si gioca tre cambi in un sol colpo. Escono Mkhitaryan, Luis Henrique e Thuram; dentro Frattesi, Diouf e Lautaro Martinez. Italiano risponde poco dopo.
Spazio a Immobile, Ferguson e Fabbian al posto di Pobega, Castro e Odgaard. Dopo una bella deviazione di Ravaglia su Lautaro, é Martinez che deve disinnescare il destro di Fabbian da dentro l’area. Resta l’1-1. Via libera ai rigori ed al successo rossoblù, contro una buona Inter che però finisce per lasciare per strada il primo obiettivo stagionale.
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