Tregua in bilico in Libano, raid di Israele dopo i razzi – Notizie – Ansa.it

Tregua in bilico in Libano, raid di Israele dopo i razzi – Notizie – Ansa.it


Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il ministro della Difesa Israel Katz hanno ordinato all’esercito di condurre “una seconda ondata di attacchi contro decine di obiettivi terroristici di Hezbollah in Libano”. Lo ha annunciato l’ufficio del ministro della Difesa, scrive Times of Israel. Questi attacchi sono “una risposta al lancio di razzi verso Israele e in continuazione della prima ondata di raid condotta questa mattina” che aveva come obiettivo il Libano meridionale, ha aggiunto il ministero.

 

L’Aeronautica militare israeliana ha intercettato questa mattina tre razzi nel nord del Paese, provenienti dal Libano. L’Idf annuncia che risponderà ‘severamente all’attacco’. Per il primo
 ministro libanese Nawaf Salam, si rischia ‘una nuova guerra’ con Israele, che avrebbe conseguenze ‘disastrose’. L’agenzia di stampa libanese Ani ha riferito che le truppe di terra dell’Idf stanno conducendo operazioni di rastrellamento con armi automatiche sulle colline di Hamames. L’esercito israeliano “sta colpendo adesso obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale”: lo rende noto su Telegram l’Idf.

Una donna è stata uccisa in un attacco israeliano nel sud del Libano: lo riportano i media ufficiali del Paese.

“L’Unifil è preoccupata per la possibile escalation di violenza a seguito del rilevamento di quattro proiettili lanciati intorno alle 7:30 dal Libano verso Israele nelle vicinanze di Metula, che hanno scatenato l’immediata ritorsione da parte dell’Idf”: lo scrive su X la Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite. “La situazione rimane estremamente fragile e incoraggiamo entrambe le parti a mantenere i propri impegni. Le forze di pace dell’Unifl rimangono in tutte le posizioni”, prosegue il messaggio. 

 

Hezbollah nega di aver lanciato razzi contro il nord di Israele stamattina. Il lancio ha provocato la reazione israeliana che ha ripreso i raid sul sud del Libano. In una dichiarazione, Hezbollah “ha negato qualsiasi coinvolgimento nel lancio di razzi dal Libano meridionale” e ritiene che “le accuse del nemico israeliano facciano parte dei pretesti per continuare i suoi attacchi contro il Libano, che non si sono fermati dall’annuncio del cessate il fuoco”, entrato in vigore il 27 novembre scorso.

   

Netanyahu “L’Idf agirà con forza in Libano’

Il primo ministro israeliano Benyamin Nateyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno ordinato all’esercito del Paese di agire con forza contro decine di obiettivi terroristici in Libano: “Israele non permetterà alcun danno ai suoi cittadini e alla sua sovranità”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’ufficio di Netanyahu. “Il governo libanese è responsabile di tutto ciò che accade sul suo territorio”, prosegue la nota, sottolineando che Israele “agirà in ogni modo per garantire la sicurezza dei cittadini israeliani e delle località nel nord del Paese”. Il comunicato segue il lancio di razzi dal Libano verso Israele questa mattina.

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